23 Giugno 2016
03:13
Allagamenti a Casalbagliano: a breve un professionista studierà le soluzioni
ALESSANDRIA – Sui frequenti allagamenti nel sobborgo di Casalbagliano l’amministrazione di Alessandria ha deciso di passare all’azione. Entro dieci giorni, ha annunciato il vicesindaco Giancarlo Cattaneo, sarà affidato a un professionista l’incarico di studiare la situazione dal punto di vista idrogeologico per indicare gli interventi necessari.
A battere il tempo alla giunta e al sindaco Rossa è stato il consigliere di Al Centro Simone Annaratone attraverso una mozione che invita a risolvere il problema entro 12 mesi, in nome anche delle 211 firme dei cittadini del Comitato Casalbagliano
“Gli allagamenti riguardano , cortili e abitazioni situate in via Oratorio, via Filippo Tommaso Marinetti e via Tagliata” ha ricordato Annaratone “il sistema di raccolta delle acque piovane è del tutto assente nel tratto iniziale di via Oratorio, mentre nell’attiguo spiazzo di fronte al castello non è sufficiente a convogliare l’intero volume delle precipitazioni più intense. Queste problematiche sono note da molto tempo e i provvedimenti attuati finora dal Comune e da AMAG si sono dimostrati insoddisfacenti e comunque inefficaci. La situazione, inoltre, si è ulteriormente aggravata negli ultimi anni a seguito dell’incremento dell’attività edilizia e della realizzazione dell’argine.”
Dello stesso avviso anche il vicesindaco Giancarlo Cattaneo: “Darò parere favorevole ai contenuti. Pensavo che l’incontro dello scorso agosto tra i diversi soggetti coinvolti potesse portare a soluzioni definitive ma così non è stato. In un certo senso l’argine (costruito da Magispo, poi diventato Agenzia Interregionale per il fiume Po nel corso degli anni, ndr), ha peggiorato la situazione di quell’area. Certo, era necessario a garantire la sicurezza ma di fatto impedisce un deflusso delle acque in via dell’Oratorio. Occorre capire dove far confluire il flusso vigoroso che a volte passa da in via dell’Oratorio, formato da acque piovane, da quelle in arrivo dai pluviali e da piazza del Castello.”
Francesco Conti