23 Giugno 2016
22:01
Giunta Barbero: “per la Tari nessun aumento indiscriminato”
VALENZA – Contestazioni pretestuose e non rispondenti al vero. L’amministrazione ha risposto così alle polemiche innescate dal centrodestra sull’aumento delle tariffe dei rifiuti. Nei giorni scorsi la vicenda aveva fatto discutere ed era stata cavalcata dall’opposizione anche in una conferenza stampa di Forza Italia, ferocemente critica nei confronti della giunta. Quasi al completo però l’esecutivo ha voluto spiegare cosa sta succedendo a Valenza. Il sindaco, Gianluca Barbero, ha chiarito che il percorso dell’amministrazione è basato sul rispetto del “decreto Ronchi che regola i rifiuti e invita a un percorso virtuoso destinato all’adozione della tariffa puntuale. L’azione che abbiamo compiuto – ha spiegato il sindaco – è stata una rimodulazione della tariffa. Prima era basata su un calcolo basato per una quota fissa del 70% sui metri quadri e per una quota variabile del 30% sul numero di persone all’interno. Ora è stata rimodulata al 50 e 50“.
Questo non ha comportato grosse discrepanze rispetto al passato ha quindi puntualizzato l’assessore al Bilancio, Antonella Perrone. “Le tariffe Tari 2016 – ha chiarito l’assessore – sono state elaborate sulla base del piano finanziario che prevede un gettito totale di 4 milioni con un incremento dell’1%. È stata rimodulata la ripartizione tra costi fissi e variabili mentre negli anni precedenti era in squilibrio.”
L’assessore Perrone ha anche voluto ridimensionare le contestazioni sui rincari: “le utenze non domestiche hanno avuto un aumento in media dell’1.5%. Quanti hanno subito incrementi corposi hanno semplicemente visto esaurirsi i benefici previsto per le startup. Per i primi tre anni di attività infatti erano previste riduzioni pari al 50% della tassa per i primi tre anni di attività. Da qui un incremento considerevole proprio per l’esaurimento della tariffa“.
Nel complesso il pagamento della Tari riguarda 10.686 utenti complessivi, domestici e non. Di tutte le utenze, a seguito della rimodulazione, “un terzo ha beneficiato di una riduzione – ha raccontato l’assessore. Circa la metà ha avuto un modesto aumento, tra lo 0.1% e il 15%. La restante parte ha avuto in incremento comunque non superiore al 25%“. Nessuna batosta quindi, ha puntualizzato Barbero: “solo due valenzani su cento hanno dovuto fare i conti con rincari più sostenuti e comunque non superiori al 50%. Tuttavia, siccome una piccola percentuale di errore esiste sempre su numeri così alti, controlleremo ancora”.
Smentite categoricamente anche le accuse di Forza Italia su alcuni casi specifici di violenti aumenti: “Forza Italia ha diffuso notizie infondate. Lo sbandierato aumento da 80 a 192 euro per un nucleo familiare di tre persone che vive in 80 metri quadri non ricorre nemmeno in un caso. L’abbiamo verificato nei tabulati con anche il riscontro da parte del consorzio di Bacino. Per questo – ha dichiarato Antonella Perrone – io invito Forza Italia a rendere un servizio a Valenza attraverso una opposizione corretta e costruttiva evitando di cercare visibilità in maniera scorretta con la diffusione di notizie prive di fondamento“.
L’amministrazione comunque, ha aggiunto il sindaco Barbero, ha già in mente come gestire i rifiuti nel corso del suo mandato: “si andrà alla rimodulazione della produzione del rifiuto e verranno eliminati progressivamente i cassonetti per strada. L’obiettivo finale è quello di una raccolta domestica del rifiuto con un porta a porta integrato. L’ambizione è di arrivare a una piccola rivoluzione senza aumenti a dispetto di quanto accade invece in altre città dove è cambiato il sistemi di raccolta con aumenti considerevoli. “
Fabrizio Laddago