Autore Redazione
venerdì
1 Luglio 2016
15:22
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Politica - Casale Monferrato

Bonifica amianto: il lavoro è a metà strada

Bonifica amianto: il lavoro è a metà strada

CASALE MONFERRATO – La seduta di ieri del Comitato di garanzia per il monitoraggio, l’informazione e la comunicazione sulle azioni intraprese in tema di lotta all’inquinamento da amianto ha permesso di fare il punto sulla situazione bonifiche e di certificare che su un totale di quasi un milione 400 mila metri quadri da bonificare la rimozione dell’amianto ha riguardato circa la metà (635.135 metri). Di questi 139.177 sono stati rimossi dal 2014 ad oggi.

Il confronto ha permesso di fornire importanti aggiornamenti, in particolare sul tema delle bonifiche: «nei giorni scorsi è stato attivato un nuovo scorrimento della graduatoria relativa al bando 2015 – ha precisato l’Assessore alla Tutela dell’Ambiente Cristina Favae sono state inviate circa 50 raccomandate indicanti, come scadenza per effettuare la bonifica, il 31 ottobre 2016». 

Anche per quanto riguarda i contributi erogati, i pagamenti stanno procedendo in maniera rapida: «in totale, dal 2005 ad oggi, sono stati erogati ben 11.946.530 milioni di euro, di cui 4.577.051 milioni soltanto dal secondo semestre 2014 ad oggi. Il dato, tuttavia, è in continua crescita (basti pensare che nel solo 2016, dall’approvazione del bilancio ad oggi, sono stati pagati circa 745.000 euro) e la maggior parte delle fatture è attesa in corrispondenza della prima scadenza, ossia fine agosto».

Altro dato rilevante riguarda i “polverini”: in soli sei mesi, nel 2016, si contano 11 siti bonificati. Ne restano 19, che saranno progettati e bonificati entro la fine del 2017. «Ricordo inoltre – ha aggiunto l’assessore Fava – che, grazie alle ultime agevolazioni approvate, è sempre possibile, per chi lo desidera, procedere in via anticipata con le operazioni di bonifica, anche se non ha mai partecipato ai bandi: in questo caso, purché il sito risulti censito, basterà consegnare la documentazione e il pagamento dei contributi avverrà in corrispondenza dell’apertura del primo bando utile».

Poiché l’assegnazione dei fondi ministeriali è anche un’occasione di rilancio dal punto di vista economico e occupazionale per tutto il SIN, sono stati sottoscritti Protocolli d’intesa con diversi attori del territorio: fra questi ricordiamo, oltre a quello stipulato con gli Istituti di Credito – grazie al quale ogni qual volta ci pervengono nuove offerte dirette ai cittadini o alle imprese che intendono bonificare, possiamo pubblicarle sul sito, dove sono liberamente consultabili – anche quelli con gli Ordini professionali e le Associazioni di categoria, volti specificatamente alla formazione degli operatori e alla trasparenza dei costi, grazie ai quali si possono attivare nuovi corsi di formazione e abilitazione per le ditte interessate.

 

 

All’incontro erano presenti il sindaco di Sala, Claudio Saletta, in rappresentanza del territorio, Nicola Pondrano per la Cgil e Luigi Ferrando per la Uil e, in rappresentanza dell’Afeva, Franco Maroni.

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