Il nuovo amministratore di Amag Mobilità Stefano Rossi rassicura: “Non sono un tagliatore di teste, esuberi non all’ordine del giorno”

ALESSANDRIA – Ad Amag Mobilità il tema esuberi non sarà all’ordine del giorno. Lo ha detto Stefano Rossi, neo amministratore unico della azienda del gruppo Amag che ha acquisito i rami d’azienda di Atm, la ex partecipata del Comune di Alessandria, ormai destinata al fallimento. 51 anni, genovese, Stefano Rossi ha alle spalle una lunga esperienza nel campo del settore trasporto, in particolare nella gestione del personale. In passato si è occupato dell’Ataf, l’azienda di Firenze e dell’Atac di Roma, dove era responsabile dei servizi bus e tram. 

“Più che esuberi serve una riorganizzazione del personale indiretto” ha detto Stefano Rossi “Il problema è l’efficienza, trovare la compatibilità tra la buona compatibilità del servizio e i costi. A me non piace parlare di utenti ma di clienti. Dobbiamo far sì che siano contenti di usare i mezzi pubblici. Ringrazio il cda di Amag e il Comune di Alessandria in particolare, è un progetto non semplice ma interessante, una bella sfida che accetto volentieri.” 

“La scelta di puntare su Stefano Rossi” ha sottolineato il presidente di Amag Stefano De Capitani “si è basata sulla sua esperienza specifica nel settore e nella conduzione di aziende pubbliche. In questo senso le sue esperienze sono state sovrabbondanti. L’affitto del ramo d’azienda Atm è solo il punto di partenza per un progetto industriale.”

Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio del Comune di Alessandria, Giorgio Abonante: “Stefano Rossi ha titoli e competenze. Ora vedremo i risultati. Si è scelto di puntare sui titoli e sulle competenze, non certo sulla provenienza” ha sottolineato l’esponente della giunta Rossa a proposito del fatto che il nuovo amministratore non sia originario della provincia “ringrazio il cda di Amag a cui abbiamo deciso di dare carta bianca nella scelta dell’amministratore unico. Stefano Rossi ha titoli e competenze, ora vedremo i risultati. Entro un mese e mezzo al massimo ci aspettiamo di valutare un piano industriale e dovremo vedere quale sarà il percorso definito dal Tribunale per Atm. Una voltra strutturata Amag Mobilità si potranno affrontare le gare sul trasporto pubblico locale. Ringrazio anche il collegio dei revisori di Amag. Quello di Atm è stato un percorso difficile, ora quello che porta al progretto di una “Grande Amag” è in transizione.”

Francesco Conti