14 Luglio 2016
03:43
Clinica Sant’Anna: lavoratori in sciopero e quattro ore di presidio contro i licenziamenti e i tagli di orario
CASALE MONFERRATO – Un giovedì di protesta per i lavoratori e le lavoratrici della Clinica Sant’Anna di Casale. I dipendenti sciopereranno per tutto il giorno e, dalle 10 alle 14, saranno in presidio davanti alla struttura, per dire no ai licenziamenti prospettati dalla direzione e alle drastiche riduzioni di orario e di salario del personale. La cessazione dell’attività di interventistica, infatti, comporterà l’esubero di quattro lavoratori del laboratorio analisi e diagnostica, mentre a più di 40 dipendenti, tra operatori socio sanitari e personale amministrativo e dell’accettazione, l’azienda ha paventato il dimezzamento dell’orario di lavoro, da full a part time. Per tre mesi, da agosto a ottobre, la Clinica chiuderà per la riconversione vista l’assegnazione di 72 posti letto per la riabilitazione psichiatrica. Al rientro sono previsti, purtroppo, demansionamenti e meno ore di lavoro. Nell’incontro di martedì l’azienda ha aperto al ricorso della cassa integrazione in deroga.
“E’ un grosso problema visto che i lavoratori non riescono a sostenere più ulteriori tagli del salario” ha sottolineato a Radio Gold Francesca Voltan, della Funzione Pubblica Cgil “tanti di loro, tra l’altro, sono monoreddito. E per i quattro licenziamenti non c’è possibilità di ricollocazione. Al presidio di questa mattina parteciperanno tanti altri lavoratori dell’indotto di Casale che daranno la loro solidarietà. E’ un problema sociale. Il presidio è un gesto fatto per cercare di far ragionare la Clinica per una anticipazione della cassa integrazione e mantenere l’orario a tempo pieno dei lavoratori”.