Autore Redazione
venerdì
15 Luglio 2016
03:51
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Politica - Alessandria

Pd: sfiduciato il segretario Brina. Votata la linea a sostegno di Rita Rossa: “Pronta a ricandidarmi”

Pd: sfiduciato il segretario Brina. Votata la linea a sostegno di Rita Rossa: “Pronta a ricandidarmi”

ALESSANDRIA – Massimo Brina non è più il segretario del Partito Democratico di Alessandria. Nell’ultima assemblea cittadina è stato presentato un documento sottoscritto da 28 membri dove è stata sottolineata la mancanza di valorizzazione dei successi dell’amministrazione comunale, oltre a rimarcare una azione non incisiva del Pd, con poche assemblee nei territori e confronti con i cittadini. Alla fine il documento è stato votato da una larga maggioranza, 16 persone sui 20 rimasti. Solo due i voti contrari: quello dello stesso Brina e della moglie Gloria Zenari.

Entro 10 giorni sarà convocata una nuova assemblea per l’elezione del nuovo segretario. Con tutta probabilità sarà il consigliere comunale Daniele Coloris a ricoprire questa carica. “Me lo stanno chiedendo in tanti” ha detto Coloris “l’importante è recuperare il consenso dei membri dell’assemblea cittadina. Se si verifica che siamo tutti d’accordo io ci sto.

La spaccatura all’interno del partito era iniziata a maggio con le dimissioni dalla segreteria di Erik Barone, Paolo Bianchi, Barbara Bovone, Rossella Procopio e Luisella Quarati, in contrasto con Brina.

“La prima che aveva indicato lo strumento del sondaggio per la scelta del prossimo candidato sindaco ero stata io” ha sottolineato Rita Rossa “Il sondaggio e le primarie sono gli strumenti, non il fine. Ma non ho paura delle primarie. So di poter rivendicare con orgoglio i risultati ottenuti. Questa è una linea condivisa. Mi fa piacere che il Pd lo abbia fatto. La cosa più importante è avere l’orgoglio di crederci e di aver fatto cosa si è detto. Gli ingredienti per una mia ricandidatura ci sono. Ma si tratta di una scommessa di una linea di governo. Abbiamo tutte le carte in regola per andare a testa alta.”

“Non ho condiviso quel documento” ha infine detto Massimo Brina “E’ stata una iniziativa pretestuosa, per nascondere la volontà di riprendersi il partito da parte di una componente che ne rivendica la gestione. Sono rassicurato che l’opportunità di fare un sondaggio ha avuto rilevanza pubblica. Non potrà essere evitato. “ E alla fine Brina si è tolto qualche sassolino dalla scarpa, soprattutto riguardo il problema sicurezza: “I sindaci dovranno occuparsi di più di questioni così,che interessano nell’immediatezza i cittadini come la sicurezza. Il tema esiste, va posto. Non era il caso di assumere atteggiamenti caricaturali da sindaco leghista,  abbiamo una storia diversa  e sarebbe servito da parte di Rossa un  impatto razionale della vicenda.”

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