28 Luglio 2016
22:06
Valenza Gioielli da Verbania va a Guarene ma in città arriverà il presidente di Confindustria Boccia
VALENZA – Ancora una nuova sede per Valenza Gioielli. L’ormai itinerante evento espositivo business to business, dedicato alla clientela professionale del settore orafo, quest’anno si terrà al Castello di Guarene nell’albese, dal 22 al 24 ottobre. OL’anno scorso l’appuntamento si era svolto a Verbania.
La scelta, ha comunicato Confindustria, è stata fatta “in pieno accordo con il Comune di Valenza” ed è il frutto di una volontà emersa da un questionario specifico sottoposto al Gruppo Aziende Orafe Valenzane di Confindustria Alessandria in primavera. La scelta su Guarene mira ad “abbinare la qualità del prodotto di Valenza alla qualità dell’accoglienza del nostro territorio piemontese“. La partecipazione degli espositori all’evento è aperta a tutte le imprese piemontesi, oltre a quelle valenzane. In questi giorni, in qualità di organizzatori, insieme alle imprese che desiderano esporre ad ottobre, viene avviata l’attività di selezione e di invito alla clientela internazionale, anche coinvolta dall’unicità del territorio in cui sarà ospitata. L’evento Valenza Gioielli è supportato dalla Regione Piemonte e dalla Camera di Commercio di Alessandria con il coinvolgimento di Ceipiemonte nell’ambito dei Progetti Integrati di Filiera, e dall’Ice – Agenzia per l’Internazionalizzazione delle imprese italiane, attraverso la rete di uffici all’estero.
Valenza quindi emigra ancora con la sua esposizione ma, il 20 ottobre, potrà ospitare il presidente nazionale di Confindustria, Vincenzo Boccia, protagonista del convegno organizzato in città per illustrare come commercializzare nel miglior modo possibile i prodotti “Made in Italy” all’estero. L’appuntamento sarà al Teatro Sociale, in cui il Centro Studi di Confindustria illustrerà la nuova edizione di “Esportare la Dolce Vita” incentrato sulle occasioni proposte dai mercati emergenti. Questo mercato, al 2021, secondo le stime, importerà dal mondo 234 miliardi di “bello e ben fatto“, mentre il solo import della gioielleria (dove i primi paesi di sviluppo sono Emirati Arabi, Cina, Turchia, Messico e Sudafrica, tutti con tassi di crescita che oscillano tra il 30 e il 70%) passerà da 1,8 a 2,7 miliardi. Nel corso del convegno del 20 ottobre, Luca Paolazzi, che dirige il Centro Studi di Confindustria, presenterà il recente studio “Imprenditori, i geni dello sviluppo” con testimonianze dirette di alcuni imprenditori orafi valenzani.
L’autunno denso di eventi proseguirà anche a novembre. L’11 le imprese valenzane apriranno le porte sia alle scuole, sia agli operatori dell’informazione, in una edizione del “PMI Day” – “Industriamoci“, la tradizionale giornata organizzata sui territori con il coordinamento nazionale della Piccola Industria di Confindustria. Il PMI Day è un’iniziativa che dal 2010 vede ogni anno le piccole e medie imprese aprire le porte dei propri stabilimenti ai giovani, ma anche agli amministratori degli enti locali, agli organi di informazione e a tutti coloro che interagiscono con le attività delle aziende. Lo svolgimento, per la prima volta, a Valenza, è un altro tassello importante di queste attività congiunte che vogliono ulteriormente valorizzare Valenza e la sua oreficeria, una realtà che è molto mutata, con una chiara capacità di essere presente e di competere sui mercati internazionali, e che oggi scommette con forza sul futuro.