Fipe soddisfatta per la legge contro lo spreco alimentare: “Atto di grande civiltà”

ALESSANDRIA – Per la Fipe Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ndr) la nuova legge contro lo spreco alimentare, approvata in Senato il 3 agosto, è “un atto di grande civiltà”. L’associazione che rappresenta i ristoratori è dunque soddisfatta: la normativa semplifica le procedure per le donazioni e combatte lo spreco delle famiglie e delle grandi distribuzioni.

Beppe Sardi, rappresentante Fipe della Provincia di Alessandria, ha espresso il proprio gradimento ai microfoni di Radio Gold: “Questa legge mi soddisfa molto: noi ristoratori la aspettavamo da tempo, soprattutto io che, girando l’Italia per manifestazioni culinarie, mi trovavo con rimanenze che nemmeno la Caritas accettava. Sebbene mi offrissi di firmare un’autocertificazione garantendo la qualità del cibo, nessuno lo voleva. Ora invece pasti ancora validi e commestibili si possono dare a chi ne ha davvero bisogno e vediamo dalla cronaca che sono tantissimi, anche Italiani, che lo richiedono“.

Ha infine concluso: “Ci vorrà tempo  per vedere gli effetti di questa legge, come tutte le cose ci vogliono i suoi tempi, ma noi ristoratori volevamo questa legge.  E anche se il testo non prevede sanzioni per eventuali trasgressori, non cominciamo a mettere il carro davanti i buoi, partiamo così e vediamo, poi come ogni cosa, se qualcosa andrà rivisto, ci metteremo mano. Per ora cominciamo a non sprecare il cibo, che è un’idiozia”.