28 Agosto 2016
22:00
Mario Cresta lascia il Consiglio Comunale di Valenza. Al suo posto Annamaria Zanghi
VALENZA – Mario Cresta, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle ultime amministrative di Valenza, ha deciso lasciare il suo posto in Consiglio Comunale ad Annamaria Zanghi, la più votata tra i grillini nell’ultima tornata elettorale nella città dell’oro. Cresta esce da Palazzo Pellizzari amareggiato dalla sua esperienza tra i banchi della Sala Consigliare. “Quando all’inizio del 2015 decisi di accettare la candidatura per il Movimento 5 Stelle, pensavo di poter mettere a disposizione quel poco o tanto che avrei potuto fare, credendo di poter dare qualcosa. Purtroppo – ha aggiunto nel comunicato – dopo essere entrato in Consiglio Comunale, mi sono reso conto che in questi ambienti regna solo il teatrino degli schieramenti, dove lo scopo principale della maggioranza è neutralizzare le proposte della minoranza buone o cattive che siano, per dimostrare che sono loro che comandano e lo scopo principale dell’opposizione, a parte alcune proposte, almeno secondo il mio punto di vista utili e necessarie, come la messa in sicurezza dei giardini, il question time, la donazione organi o il baratto amministrativo, sia mettere in difficoltà la maggioranza, in entrambi i casi e troppe volte, nel disinteresse di ciò che effettivamente può servire alla città. Per tutta la vita ho cercato di costruire qualche cosa, a volte ci sono riuscito, a volte no, ma purtroppo mi trovo ora a dover valutare la mia inadeguatezza in questi luoghi, dove la parola collaborazione è un termine di cui tutti si riempiono la bocca, ma quasi sempre priva di ogni valore reale. Mi spiace davvero molto soprattutto nei confronti del gruppo m5s di Valenza, che si è sempre speso senza mai risparmiarsi, ma ho deciso in pieno accordo con loro, di lasciare il mio posto ad Annamaria Zanghi, che con le sue 96 preferenze alle ultime amministrative ha dimostrato di essere benvoluta da moltissimi valenzani, con la convinzione che possa riuscire a fare meglio di me e con la quale continuerò a collaborare dall’esterno, per tutto ciò che potrò fare”