4 Settembre 2016
22:14
A Valenza un minuto di silenzio per i terremotati ma anche un atto concreto
VALENZA – Un minuto di silenzio a ricordo delle vittime del sisma che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto. Si è aperto così il Consiglio comunale di venerdì 2 settembre a Valenza, con un gesto simbolico per dimostrare la vicinanza del comune alla popolazioni colpite dal terremoto. I consiglieri valenzani non si sono però solo limitati ad un gesto metaforico e hanno deciso, all’unanimità dei voti di maggioranza e minoranza, di dimostrare la propria vicinanza a chi ha perso tutto anche sul piano concreto. L’aiuto tangibile, da offrire “quando le luci dei grandi media si saranno spente e le difficoltà saranno magari anche maggiori”, così nelle parole del Sindaco Gianluca Barbero, verrà costruito a partire dalla rinuncia da parte dei consiglieri, su base volontaria, di tutti i gettoni e gli emolumenti maturati dal prossimo Consiglio sino a fine anno. “Una cifra – ha aggiunto il Sindaco – che la giunta raddoppierà”.
Non la panacea di tutti i mali, certo, ma un modo per dimostrare vicinanza a chi è in difficoltà, offrendo inoltre la possibilità ai valenzani, già dimostratisi generosi, di dare, se lo vorranno, il proprio aiuto anche attraverso questo strumento. Un mezzo, ha concluso il Sindaco, che servirà “per dare corpo ad un’opera concreta, visibile e documentabile”. Che andrà a sommarsi al contributo, anch’esso partecipato dai consiglieri valenzani ma distinto dal primo, offerto alle popolazioni colpite dal sisma dall’ANCI, l’Associazione nazionale che riunisce i comuni italiani.
Ha collaborato Paride Fusaro