Autore Redazione
venerdì
9 Settembre 2016
03:21
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Politica - Alessandria

Terzo Valico: botta e risposta 5Stelle-Rossa sulla riapertura del cantiere al quartiere Cristo

Terzo Valico: botta e risposta 5Stelle-Rossa sulla riapertura del cantiere al quartiere Cristo

ALESSANDRIA – In una interpellanza rivolta al sindaco di Alessandria Rita Rossa il Movimento 5 Stelle ha chiesto conto dell’avvio dei lavori nel cantiere delle cascine Clara e Buona per lo smaltimento delle rocce e terre da scavo del Terzo Valico, come testimoniato da alcune foto scattate dagli stessi penta stellati (foto). Il partito pentastellato ricorda la richiesta da parte dell’amministrazione di Alessandria di sospendere la delibera che autorizzava la concessione delle cave. “Appurato che in questi mesi il nodo sull’amianto è stato tutt’altro che sciolto” si legge nell’interpellanza “e continua il braccio di ferro fra Ministero e Cociv su come debba essere gestito in quanto è ancora in piedi un ricorso di Cociv contro il Ministero dell’Ambiente a cui hanno ricorso ad opponendum anche alcuni Comuni. Di fatto nulla è cambiato e Cociv ha persino vinto un ricorso al Tar della Liguria contro Arpal continuando ad utilizzare la modalità di campionamento della presenza di amianto che le Arpa di Piemonte e Liguria considerano avere un margine di errore del 98%. Anche sul fronte dello stanziamento di fondi per permettere i controlli delle Arpa nulla si è mosso e pertanto non è venuta meno la ragione per cui il Sindaco decise di sospendere l’autorizzazione all’utilizzo delle cave. Nel caso in cui invece sia ancora valida la sospensione delle autorizzazioni chiediamo perchè non siano stati effettuati i necessari controlli per verificare l’effettivo rispetto della sospensione e se il sindaco intenda disporre l’immediata chiusura del cantiere.” 

“C’è un piano cave sottoscritto a livello nazionale” ha replicato Rita Rossa ai microfoni di Radio Gold “C’è il sì del Ministero dell’Ambiente. Il nostro atto era un’azione politica che ha, tra l’altro, portato come conseguenza controlli ancora più serrati da parte di Arpa. Come ha detto la sindaca di Torino dei 5 Stelle Chiara Appendino, un primo cittadino non può fermare il Terzo Valico. Il nostro non è un problema ideologico. Ma abbiamo prodotto un documento, la delibera di sospensione dell’utilizzo delle nostre cave che però non è un atto che può produrre uno stop automatico dei lavori. In questo caso i controlli che ha effettuato Arpa, un ente terzo, hanno dato esito positivo e per questo è stato dato il via libera. C’è una legge obiettivo, dipendente dalle ragioni dello Stato e c’è una autorizzazione della Regione, subordinata al parere di Arpa che ha effettuato i controlli. I sindaci non possono fermare le grandi opere e non sarebbe giusto. Se ci fosse un elemento che ha a che fare con questioni di tipo giudiziario la Prefettura non esiterebbe a intervenire. E’ la Prefettura l’organismo deputato a intervenite per il rispetto del protocollo di legalità. Anche noi chiediamo trasparenza ma ho fiducia nell’azioni della magistratura e della Prefettura.”

Rita Rossa si è poi scagliata contro un post del capogruppo del Movimento 5 Stelle Andrea Cammalleri dove, a questo proposito, si legge che il Pd china la testa alle mafie del Terzo Valico. 

“Dicono cose non vere” ha aggiunto Rita Rossa “Occorre che stiano attenti a quello che si dice e prendersi le proprie responsabilità. E’ una affermazione priva di fondamento e ingiuriosa. Rispettiamo le leggi in totale trasparenza. E in questi giorni il Movimento 5 Stelle non può certo dare lezioni di trasparenza agli altri.”

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