14 Settembre 2016
01:35
Multe evase dagli Alessandrini: Abonante spiega come agirà il Comune [VIDEO]
ALESSANDRIA – La notizia era già arrivata la settimana scorsa. Nella buca delle lettere, migliaia di Alessandrini si troveranno le cartelle di Equitalia per la riscossione delle multe non pagate al Comune di Alessandria negli anni 2012 e 2013. Se fare una stima di quante saranno le persone interessate è difficile, l’assessore al Bilancio Giorgio Abonante ha tracciato un quadro sulle percentuali delle multe ancora da pagare, spiegando anche le ultime politiche adottate dal Comune per il controllo fiscale e tributario. Nel 2012, riferisce l’assessore, il numero delle contravvenzioni era a quota 48.000, di cui il 30% (circa 14.000) deve essere ancora riscosso da Equitalia. Cifre inferiori, invece, per l’anno 2013. Delle quasi 40.000 multe comminate, la percentuale del pagato si aggira attorno al 68%, con il restante 32% ancora da fa rientrare. Abonante ha quindi spiegato il nuovo metodo di riscossione della TARI. Dal 29 agosto, infatti, la sua riscossione dipenderà interamente dal Consorzio Rifuti. In precedenza, della tassa si occupavano sia il Consorzio, sia l’Ufficio Tributi del Comune, fornendo praticamente due servizi identici. Adesso con questa nuova organizzazione, l’Ufficio Tributo avrà maggiori risorse per potersi occupare della riscossione delle altre tasse.