Autore Redazione
martedì
13 Settembre 2016
09:37
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Politica - Valenza

Burrascoso consiglio comunale a Valenza: Cresta si infuria e i 5 stelle lasciano l’incarico di vice a Luca Rossi

Burrascoso consiglio comunale a Valenza: Cresta si infuria e i 5 stelle lasciano l’incarico di vice a Luca Rossi

VALENZA – Nell’anno in cui è stato in Consiglio comunale, Mario Cresta, ormai ex consigliere del Movimento cinque stelle, ha sempre mantenuto un aplomb inglese. Non è invece riuscito a farlo ieri sera, lunedì 12 settembre, quando, durante il Consiglio che avrebbe dovuto eleggere il suo successore nel ruolo di vice presidente, si è alzato dal suo posto tra il pubblico, lamentandosi vistosamente, per andarsene in protesta con l’intervento di Maurizio Oddone, capogruppo della Lega Nord.

E’ stato questa scena, se ce ne fosse stato bisogno, a mostrare le tensioni che in queste ultime settimane si sono create all’interno di una minoranza che sul tema del nuovo vice presidente ha visto una spaccatura tra i gruppi di Lega Nord e Forza Italia da un lato e quello del Movimento cinque stelle dall’altro. Nonostante le tensioni accumulate, Annamaria Zanghi, la nuova consigliera pentastellata, ieri sera aveva provato a calmare gli animi, facendo ai consiglieri d’opposizione “una proposta che non si può rifiutare”, l’ha definita così, con le parole di Mario Puzo. La proposta era di appoggiare la sua candidatura all’unanimità o di trovarne una condivisaalla luce del ruolo di responsabilità che spetta alla minoranza nell’elezione di una figura di garanzia come quella del vice presidente del Consiglio”. All’inizio, però, le parole della consigliera Zanghi non hanno convinto, a parte Luca Merlino, gli altri consiglieri di minoranza. Con Luca Rossi, Forza Italia, che ha sollevato delle perplessità sulle modalità di dimissione di Mario Cresta e il leghista Maurizio Oddone che ha accusato il Movimento cinque stelle di “fare il teatrino. Scatenando le ire dell’ormai ex consigliere Mario Cresta.

Tensione alle stelle dunque e necessità di un momento di riflessione, di una pausa, a consiglio aperto. Una intervallo che non è stato vano. Tornati dalla riunione di minoranza, infatti, i consiglieri d’opposizione hanno delineato l’esistenza di un accordo, con il ritiro della candidatura di Annamaria Zanghi e la proposta, condivisa, del nome di Luca Rossi. “Il consigliere, ingegnere, Cavaliere Luca Rossi – ha detto l’ex sindaco Sergio Cassano – che abbiamo scelto per le competenze che negli anni ha acquisito sul funzionamento del Consiglio”. Voto all’unanimità e pace fatta dunque.

Anche se il Movimento cinque stelle perde un ruolo istituzionale importante e sembra sempre più isolato rispetto alle dinamiche che legano gli altri gruppi di minoranza.

Ha collaborato Paride Fusaro.

(Foto di archivio)

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