Autore Redazione
domenica
18 Settembre 2016
22:00
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Politica - Casale Monferrato

Il sindaco Palazzetti risponde a Sirchia sul “Patto per Casale”

Il sindaco Palazzetti risponde a Sirchia sul “Patto per Casale”

CASALE MONFERRATO – Torniamo a parlare di sviluppo e rilancio economico a Casale dopo la proposta lanciata dal consigliere comunale, Nicola Sirchia. Il politico di Forza Italia, la settimana passata, aveva suggerito di prendere in prestito l’accordo siglato a Milano per sfruttare strutture e personale Expo. Una situazione, aveva spiegato Sirchia che potrebbe essere importata anche a Casale, città segnata dal disastro dell’amianto, e quindi meritevole di una particolare attenzione da parte del Governo, magari con una politica di agevolazioni fiscali che possa portare nuove aziende sul territorio.

La proposta non è sfuggita al sindaco, Titti Palazzetti, che ha puntualizzato alcuni aspetti della proposta ma che ha anche dimostrato disponibilità a una collaborazione trasversale a beneficio della città: “il patto per Milano di cui parla Sirchia – ha spiegato Titti Palazzetti – deriva dal fatto che nel milanese ci sono strutture inutilizzate e maestranze che devono essere impiegate in qualche modo e noi non abbiamo nulla del genere qui in città. Quindi per noi il discorso è differente e pensare a un patto per Casale riconosciuto dal Governo è più complicato. Comunque siamo al lavoro per cercare di spingere dal punto di vista economico. Stiamo lavorando a una commissione mirata su questi aspetti ma è bene ricordare che nel casalese ci sono aziende eccellenti seppur con alcune vicende dolorose legate a imprese in difficoltà. La commissione servirà proprio a portare avanti un discorso industriale. L’amministrazione precedente, d’altro canto, aveva dato vita a un gruppo di lavoro che non ha portato a molto. È arrivata solo l’Esselunga e non ci sono state altre aziende a insediarsi, e quindi anche per loro è stato molto difficile attirare imprese. Inoltre il piano industriale, durante la passata gestione, è rimasto fermo per anni e ora noi stiamo cercando di portarlo avanti risolvendo alcune situazioni che si erano incancrenite. Siamo convinti che questa nuova area industriale possa essere un motivo di rilancio. In più stiamo preparando strumenti urbanistici che, per esempio, permettano di liberalizzare l’utilizzo di capannoni vuoti. Insomma stiamo studiando misure diverse.”

Sul fronte delle agevolazioni fiscali il sindaco Palazzetti ha spiegato il suo lavoro di contatti con Roma: “questa delle agevolazioni è una cosa che possiamo concordare solo con la Regione e con il Governo. Se qualcuno vorrà portare avanti questo discorso con me, anche della minoranza, io sono ben lieta. Io cercherò di portare avanti il discorso di un aiuto a beneficio di Casale: l’amianto ha causato un danno economico e quindi vorremmo attenzioni giuste con un piano di investimenti industriali. Lavoriamo pure insieme unendo la competenza di tutti”.

“Io comincerei – ha proseguito il sindaco – col mettere insieme tutte le forze della città, non importa siano di destra o di sinistra. L’importante è che facciamo un gol per il Casale. Chi lo faccia non importa. Dobbiamo imparare a lavorare per portare a casa il risultato, mettendoci insieme per il bene della città”.

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