Ravetti: “Sì a una legge per l’istituzione dei Progetti e delle Palestre della Salute”

TORINO – Il presidente della Commissione Sanità Domenico Ravetti ha espresso soddisfazione per la presentazione agli Stati generali dello Sport del Piemonte della prima bozza della legge istitutiva dei Progetti e delle Palestre della salute. 

L’attività fisica è infatti uno strumento importante di prevenzione sanitaria e di terapia individuale ed è compito della Regione rimuovere gli ostacoli alla diffusione del ricorso a questo strumento. E’ bene specificare che, così come contenuto nelle finalità della bozza di legge, i progetti della Salute consisteranno in percorsi pedonali o sentieri, urbani ed extra urbani, censiti dalla Regione, accreditati dall’Asl territorialmente competente e condivisi dalle Amministrazioni Comunali; per quanto riguarda le Palestre della Salute le stesse dovranno rispettare specifici criteri sull’impiantistica e sulle attrezzature utilizzate.

Con l’accreditamento presso le ASL di progetti e palestre, il medico potrà “somministrare” attività fisica esattamente come si somministra un’altra cura, consapevole che troverà professionisti adeguatamente formati e strutture qualificate, in grado di agire rispettando le prescrizioni. “Sono convinto che questa bozza, dopo i necessari approfondimenti e le fondamentali integrazioni e modifiche, sarà presto condivisa dai Gruppi Consiliari e approderà in tempi stretti in Consiglio. Sport e Salute sono un binomio inscindibile” ha detto Ravetti. 

Una legge per l’istituzione dei Progetti e delle Palestre della Salute

Ravetti: “Le intenzioni contenute nella bozza della legge promuovono la prevenzione della Salute e il Benessere dei Piemontesi”

 Presidente della Commissione Sanità, esprime soddisfazione per la presentazione agli Stati generali dello Sport del Piemonte della prima bozza della legge istitutiva dei Progetti e delle Palestre della salute.

L’attività fisica è infatti uno strumento importante di prevenzione sanitaria e di terapia individuale ed è compito della Regione rimuovere gli ostacoli alla diffusione del ricorso a questo strumento. E’ bene specificare che, così come contenuto nelle finalità della bozza di legge, i progetti della Salute consisteranno in percorsi pedonali o sentieri, urbani ed extra urbani, censiti dalla Regione, accreditati dall’Asl territorialmente competente e condivisi dalle Amministrazioni Comunali; per quanto riguarda le Palestre della Salute le stesse dovranno rispettare specifici criteri sull’impiantistica e sulle attrezzature utilizzate.

Con l’accreditamento presso le ASL di progetti e palestre, il medico potrà “somministrare” attività fisica esattamente come si somministra un’altra cura, consapevole che troverà professionisti adeguatamente formati e strutture qualificate, in grado di agire rispettando le prescrizioni. “Sono convinto che questa bozza, dopo i necessari approfondimenti e le fondamentali integrazioni e modifiche, sarà presto condivisa dai Gruppi Consiliari e approderà in tempi stretti in Consiglio. Sport e Salute sono un binomio inscindibile”