Autore Redazione
giovedì
22 Settembre 2016
03:50
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Politica - Acqui Terme

Discarica di Sezzadio: alle 21 nuova assemblea pubblica del fronte del no

Discarica di Sezzadio: alle 21 nuova assemblea pubblica del fronte del no

SEZZADIO – I Comitati di Base della Valle Bormida, il Comitato Sezzadio Ambiente e quello degli agricoltori si ritrovano questa sera a Sezzadio in una assemblea pubblica. Appuntamento alle 21, a Sezzadio. All’ordine del giorno le iniziative per contrastare il progetto della discarica a Cascina Borio, voluto dalla ditta Riccoboni, e tutelare così la falda acquifera sottostante.

Presenti anche i sindaci delle città e dei paesi della zona, uniti in una convenzione che però negli ultimi giorni ha mostrato una divisione. Sei primi cittadini su 24 infatti, non hanno firmato il comunicato dove è stato espresso disappunto e preoccupazione in merito alla una determina del Settore Tutela delle Acque della Regione Piemonte. Il documento, hanno sottolineato i 18 sindaci, “restringerebbe notevolmente l’area di ricarica degli acquiferi profondi, stravolgendo la mappatura precedente, guarda caso proprio nell’area che dovrebbe ospitare sia la discarica Riccoboni a Sezzadio sia nella zona che dovrebbe ospitare l’ampliamento dell’impianto Grassano a Predosa.”
Secondo la maggioranza dei sindaci il no dei rappresentanti di Bistagno, Grognardo, Visone, Spigno, Cartosio e Montechiaro sarebbe dovuto alla loro appartenenza al Pd, il partito di maggioranza a Palazzo Lascaris.

Un altro fronte di “battaglia” aperto a difesa della falda è il Terzo Valico: martedì si è svolta la prima conferenza dei servizi con la presentazione del piano cave Cociv per i cantieri della Grande Opera. Il Comune di Sezzadio, con le sollecitazioni ricevute da popolazione, una parte della Minoranza e Comitati ha portato il proprio parere negativo all’accoglimento dello smarino nelle cave del suo territorio. “Un piccolo passo a cui ne seguiranno altri. In questo caso il ringraziamento va soprattutto alla popolazione che ha dimostrato maturitá nel prendere coscienza del problema ed attivarsi direttamente con l’amministrazione per far portare avanti i propri diritti. Ringraziamo anche l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco Buffa per aver portato avanti le istanze del territorio ricordando peró che ha fatto solo il proprio dovere e che su certi argomenti il coinvolgimento della popolazione in decisioni che ne condizionano il futuro dovrá essere la regola, non il frutto di una casualitá o di pressioni ricevute” ha sottolineato il Comitato Sezzadio Ambiente. 

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