22 Settembre 2016
22:00
Taverna sulla Fiera del gioiello lontana da Valenza: “non farla qui dà molto fastidio”
VALENZA – È ingiusto fare la Fiera del Gioiello lontano da Valenza. Con questa uscita a sorpresa il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Pier Angelo Taverna, durante una conferenza stampa, che parlava di tutt’altro, ha esternato la sua delusione per l’esilio dell’appuntamento orafo cittadino. Nel 2013 e 2014 l’evento era stato ospitato a Villa Scalcabarozzi per poi emigrare a Verbania nel 2015. Per avvicinarlo a Expo, era stato spiegato in quella occasione. La Fiera di Valenza quest’anno sarà ancora lontana, nel Castello di Guarene, nell’albese, dal 22 al 26 ottobre.
La scelta di Confindustria, lo ricordiamo, è stata fatta “in pieno accordo con il Comune di Valenza” e, aveva specificato l’Associazione orafa valenzana, è stata fatta in base alla volontà emersa da un questionario specifico sottoposto al gruppo di aziende associate. Tuttavia rimangono le perplessità di Pier Angelo Taverna: “non fare la fiera del Gioiello a Valenza a noi come Fondazione dà molto fastidio. Noi come Fondazione abbiamo messo a disposizione Villa Scalcabarozzi per diversi anni e il fatto che non si faccia a Valenza la Fiera ci sembra davvero una cosa strana e poco comprensibile. Comunque c’è sempre tempo per ripensarci”. Per il sindaco, Gianluca Barbero, “la crisi di Expo Piemonte è evidente purtroppo. Quest’anno l’appuntamento di Alba è un po’ più di territorio rispetto al passato e stiamo cercando di costruirlo collegandolo con un evento a Valenza, anche se non sarà ancora certamente la fiera che immaginiamo. Però cambia il mondo e dobbiamo cambiare con lui. L’importante è tenere accesi i riflettori sulla città”. In passato proprio la questione dell’esilio aveva messo in moto anche la Confederazione Nazionale Artigiani, fortemente critica all’epoca del primo spostamento della Fiera.