Cammalleri (M5S) sul diritto al panino: “Sì a un tavolo con genitori, comitati mensa e presidi per trovare le linee guida”

ALESSANDRIA – Il dibattito sul cosiddetto “diritto al panino”, la possibilità cioè dei genitori di consegnare ai propri figli un pasto da casa e non usufruire del servizio mensa, prosegue anche ad Alessandria. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Andrea Cammalleri, ha scritto una interpellanza al sindaco Rossa per sapere in che modo l’amministrazione comunale ha pensato di affrontare e gestire le richieste dei cittadini che vorrebbero poter portare il pasto da casa per i propri figli e quali misure organizzative ogni singolo plesso cittadino stia applicando per rispettare la sentenza della Corte d’Appello di Torino dello scorso giugno.

Di seguito il testo dell’interpellanza 

“A seguito della pubblicazione in data 21 giugno 2016 della sentenza Corte di Appello di Torino n° 1049 del 19/04/2016 molti dirigenti scolastici si sono trovati a dover affrontare le richieste di parecchi genitori che avrebbero optato per la scelta del pasto da casa per i loro figli.
Alcuni hanno categoricamente escluso la possibilità di portare il pasto da casa, altri hanno accettato la richiesta solo di un numero limitato di famiglie mentre altri hanno confinato i bambini per il consumo del pasto domestico in aule separate.
Non riteniamo ammissibile che ogni singolo dirigente scolastico possa a sua discrezione, adducendo problemi logistici, negare un diritto riconosciuto dalla Corte di Appello oppure inventarsi modalità applicative assolutamente discriminanti.
Pertanto auspichiamo che l’amministrazione comunale attraverso il proprio assessorato competente si faccia promotrice e coordinatrice di un tavolo che riunisca i comitati mensa, i rappresentanti dei genitori e i diversi dirigenti scolastici al fine di individuare delle linee guida da applicare in modo omogeneo su tutto il territorio comunale.”