28 Settembre 2016
22:00
Il 19 ottobre sciopero dei lavoratori edili impiegati nelle società autostradali per fermare i licenziamenti
ITALIA – Si alza il tono della protesta di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil contro i licenziamenti nelle aziende controllate dalle concessionarie autostradali. Dopo la riunione a Roma di inizio settimana, le segreterie nazionali di categoria hanno dichiarato otto ore di sciopero per la giornata del 19 ottobre, lo stato di agitazione e l’astensione dallo straordinario in tutte le imprese edili che effettuano lavori “in house” per conto delle società autostradali: : Itinera, Abc, Sicogen, Sea, Interstrade, Sina per il gruppo Gavio e Pavimental e Spea per Atlantia. “Nonostante gli impegni sottoscritti dal Ministero delle Infrastrutture per affrontare il problema occupazione creato dalla nuova legge sugli appalti” hanno evidenziato le Segreterie nazionali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, i lavoratori hanno già iniziato a rimanere a casa. “Le concessionarie autostradali intendono utilizzare il biennio di transizione previsto dalla legge per licenziare progressivamente le maestranze e stanno adeguando in questo modo le loro strategie. Infatti, non affidano più direttamente molti lavori alle controllate per rientrare nei limiti della legge“. I sindacati, che “non vogliono avvallare questa lenta smobilitazione delle aziende strutturate” oltre a dichiarare lo sciopero, hanno chiesto al Governo “di mantenere gli impegni presi sulle internalizzazioni e di escludere con il decreto correttivo le manutenzioni e le progettazioni dal conteggio del 20% in quanto funzioni essenziali per qualsiasi concessionaria di un bene pubblico. Chiedono alle imprese ed alle concessionarie di fermare i licenziamenti e di predisporre dei piani industriali che salvaguardino l’occupazione nelle società controllate” e, hanno concluso Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil “sollecitano le holding Atlantia e Sias ad aprire un vero confronto sui piani industriali”.