Barbero sulla piscina di Valenza: “entro fine anno voglio risolvere il problema”

VALENZA – Qualche giorno fa il Comitato pro piscina di Valenza aveva illustrato al sindaco una possibile strada per restituire la tanto sospirata struttura alla città. Si tratta di un protocollo siglato ad agosto tra Anci e Credito sportivo per la realizzazione di impianti sportivi grazie alla disponibilità di fondi, a tasso zero, destinati alle amministrazioni. Le speranze di vedere risolta la partita piscina però sembrano ugualmente lontane. Lo ha spiegato a Radio Gold il sindaco, Gianluca Barbero (VIDEO IN BASSO). Il primo cittadino ha spiegato l’impraticabilità del percorso delineato dal Comitato per il rapporto già siglato con la società incaricata di realizzare la nuova struttura:

“Mi piacerebbe risolvere i problemi con un colpo di spada ma in campo pubblico non è così – ha spiegato Barbero. Il protocollo citato dal Comitato fa riferimento a un prospetto interessante che per la nostra fascia, quella delle città medie prevede 18 milioni di euro al massimo, che per di più vanno spalmati su tutte le realtà. A questo si aggiunge che gli impianti devono essere in disponibilità comunale per un periodo pari almeno alla durata del mutuo. Noi siamo in una condizione diversa: la muratura è di una società, il project financing è di una Ati che si è trasformata in società di progetto e quindi sulla base degli approfondimenti sulla norma il protocollo non sembra essere utilizzabile. Diversamente dovremmo fare un’operazione completamente diversa, sperando di intercettare il denaro necessario di quei 18 milioni disponibili.”

A questo punto però la domanda è se la piscina si farà o non si farà e su questo Barbero non nasconde, purtroppo, le molte difficoltà “legate al contenzioso con la società che dovrebbe realizzare la piscina.” Un contenzioso bloccato “dalla discrepanza tra gli impegni assunti inizialmente e la realtà odierna del progetto dal punto di vista finanziario. Non certo la difficoltà del Comune. Io – ha aggiunto Barbero – avrei voluto trovarla già fatta la piscina però evidentemente qualche problema esisteva già in passato altrimenti il percorso si sarebbe svolto secondo quanto concordato.”

L’attuale amministrazione, ha puntualizzato Barbero, “la piscina vuole farla. È una delle cose che manca a questa città. Dopodiché bisognerà capire se questo avverrà secondo il progetto iniziale, se ci sarà la capacità di realizzarla, o se verrà fatta nel 2018, 2019, 2020, quando sarà contestualizzata in maniera completamente diversa.“

Nessuna certezza comunque sul momento in cui si dirimerà, finalmente, il travagliato rapporto tra la società che dovrebbe realizzare la piscina e l’amministrazione. L’unica promessa è che “entro fine anno voglio sciogliere questo ingarbugliato problema – ha concluso il sindaco“.