Autore Redazione
martedì
18 Ottobre 2016
22:00
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Politica

Sciopero e presidio a Torino per i lavoratori edili delle società di manutenzione e progettazioni autostradali

Sciopero e presidio a Torino per i lavoratori edili delle società di manutenzione e progettazioni autostradali

AGGIORNAMENTO – Sciopero nazionale con manifestazione questa mattina a Torino dei sindacati di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. La mobilitazione mira a fermare i licenziamenti e al mantenimento degli impegni presi a beneficio dei lavoratori delle concessionarie autostradali. “Per noi alessandrini lo sciopero aveva un doppio valore – ha spiegato Massimo Cogliandro di Fillea Cgil – perché da un lato si sciopera per salvaguardare i lavoratori edili delle concessionarie autostradali e quindi del gruppo Gavio, ma dall’altro lato stiamo scioperando contro gli esuberi che si stanno prospettando per la chiusura dei cantieri. Chiediamo al Governo di non lasciare sole le persone e contemporaneamente chiediamo all’azienda di cambiare atteggiamento perché è un grande gruppo con molte attività fiorenti. Se si vogliono intavolare percorsi seri e costruttivi secondo noi si possono azzerare gli esuberi”.

“A Tortona – ha aggiunto Cogliandro – l’adesione allo sciopero ha sfiorato il 100% e a Torino sono arrivati 400 lavoratori.”

I sindacati chiedono al Governo di “mantenere gli impegni presi sulle internazionalizzazioni e di escludere con il decreto correttivo le manutenzioni e le progettazioni dal conteggio del 20% in quanto funzioni essenziali per qualsiasi concessionario di un bene pubblico.“. Alle imprese le parti sociali hanno invece chiesto di “fermare i licenziamenti e di predisporre piani industriali che salvaguardino l’occupazione nelle società controllate”. 

PROVINCIA – Le lavoratrici e i lavoratori delle società di manutenzione e progettazioni autostradali questo mercoledì 19 ottobre si fermano per sciopero nazionale indetto dai sindacati di categoria, Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil. I lavorati della provincia dalle 10 del mattino si raduneranno davanti alla sede della Regione Piemonte, in Piazza Castello a Torino, per un presidio di protesta per fermare i licenziamenti nel settore. “Siamo molto preoccupati dalla piega che sta prendendo il decreto correttivo della legge sugli appalti pubblici” ha spiegato il segretario organizzativo Feneal Uil Alessandria Paolo Tolu. Insieme ai colleghi di categoria di Cisl e Cgil e ai lavoratori che da Tortona partiranno per raggiungere Torino, anche la Segreteria provinciale Feneal Uil chiederà al Governo di “mantenere gli impegni presi sulle internalizzazioni” ed escludere le manutenzioni e le progettazioni dal conteggio del 20% di affidamenti diretti. “In questo modo si riuscirebbero ad evitare conseguenze pesantissime sull’occupazione” ha evidenziato Paolo Tolu. Le richieste dei sindacati non sono però rivolte solo al Governo ma anche alle imprese, cui le parti sociali chiedono di ritirare i licenziamenti e predisporre programmi industriali per la salvaguardia dell’occupazione.

 

 

 

 

 

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