Terzo Valico: i sindaci chiedono il commissario. Delrio “stiamo valutando le carte”. Romano: presto analisi su correttezza lavori

PROVINCIA – Dopo la maxi inchiesta e gli arresti sugli appalti del Terzo Valico i sindaci di Alessandria, Fraconalto, Voltaggio, Carrosio, Gavi, Vignole Borbera, Arquata, Serravalle, Novi, Pozzolo e Tortona hanno chiesto al Presidente del Consiglio e al Governo di valutare la possibilità di nominare un Commissario Straordinario che intervenga “con pieni poteri” nelle procedure di appalto di tutte le attività relative alla realizzazione del Terzo Valico. “Scandalizzati e indignati” i sindaci pretendono “un’immediata verifica sulla sicurezza delle opere realizzate e norme di tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini”.

Questo, hanno precisato i primi cittadini degli 11 comuni interessati dai lavori del Terzo Valico e che hanno sottoscritto la lettera inviata al Premier Matteo Renzi, al Ministro Graziano Delrio, al Presidente della Regione Piemonte Chiamparino e al Commissario per il Terzo Valico, Iolanda Romano “anche a salvaguardia della correttezza e della responsabilità dimostrata da noi  amministratori del territorio che, quotidianamente, in prima persona, corrispondiamo al nostro ruolo istituzionale adoperandoci per la realizzazione del comune progetto di  modernizzazione del nostro Paese. Un progresso che non può che essere veicolato da procedure di indiscutibile rigorosità e trasparenza”.

La richiesta dei sindaci, come emerso da una nota inviata dal Ministero delle Infrastrutture, è comunque già al vaglio del Ministro Graziano Delrio.“Vanno prese seriamente in considerazione le preoccupazioni dei territori sulla sicurezza delle persone – ha affermato  – e occorre che vengano effettuate le verifiche necessarie sulla qualità dei materiali nei lavori realizzati”. Il Ministro, insieme al presidente dell’Anac, Raffaele Cantone sta anche “esaminando i documenti relativi ai provvedimenti effettuati dagli inquirenti e se esistano le condizioni  per il commissariamento delle opere”.

Nella serata di ieri nella discussione si è inserito anche il Commissario del Governo del Terzo Valico. Iolanda Romano “accogliendo le richieste dei territori piemontese e ligure” ha avanzato “due richieste: che la direzione dei lavori sia spostata nelle mani di una figura al di sopra delle parti, possibilmente con il sostegno dell’autorità Anticorruzione, e che sia al più presto fatto un audit indipendente sulla corretta esecuzione dei lavori e sulla sicurezza dei lavoratori“.