Autore Redazione
venerdì
4 Novembre 2016
04:10
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Politica

La Valle Bormida in presidio contro i tecnici della Riccoboni: respinti dai terreni destinati alla tangenziale

La Valle Bormida in presidio contro i tecnici della Riccoboni: respinti dai terreni destinati alla tangenziale

SEZZADIO – Almeno 200 persone e circa 40 trattori giovedì mattina hanno dato vita a presidi e picchetti in sette terreni agricoli del Comune di Sezzadio. Il Comitato Sezzadio Ambiente, i Comitati di Base e gli Agricoltori della Valle Bormida hanno respinto i tecnici della azienda Riccoboni, arrivati a notificare ai proprietari di quelle aree agricoli che, da lunedì, sarebbero iniziate le misurazioni al progetto di tangenziale per la discarica. “Li abbiamo invitati ad andare via” ha sottolineato a Radio Gold Piergiorgio Camerin, del Comitato Sezzadio Ambiente “ai tecnici gli avvocati dei proprietari dei terreni hanno già inviato la diffida a non entrare. Stiamo cercando di difendere l’ultimo serbatoio d’acqua della provincia di Alessandria, l’area tra Predosa e Sezzadio, in grado di fornire tutto l’acquese. La stessa area oggetto di una proposta sabato scorso in occasione del convegno su come investire i 60 milioni per il Terzo Valico: si vorrebbe realizzare una interconnessione proprio tra il campo pozzi Predosa-Sezzadio e l’alessandrino. Insomma, la mano destra non sa quello che fa la sinistra visto che la Provincia ha autorizzato il progetto di discarica su questa questa riserva preziosa d’acqua.” Il presidio dei manifestanti è iniziato alle ore 8,20 davanti alla Chiesa dell’Annunziata ed è durato fino a sera.

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