Autore Redazione
venerdì
4 Novembre 2016
04:26
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Politica

Il Ministero dello Sviluppo Economico tende la mano alle aziende di Casale, Valenza e Acqui Terme

Il Ministero dello Sviluppo Economico tende la mano alle aziende di Casale, Valenza e Acqui Terme

PROVINCIA – Le aziende delle città di Casale, Valenza e Acqui Terme potranno beneficiare di un bando da 15 mila euro del Ministero dello Sviluppo economico, stabilito per concedere agevolazioni nelle aree di crisi industriale. Le altre città piemontesi proposte al ministero dall’assessore regionale alle Attività Produttive Giuseppina De Santis sono Asti, Biella, Cossato, Omegna, Rivarolo e Vercelli. L’operazione, si legge nella nota della Regione, è stata effettuata applicando i criteri stabiliti dal decreto ministeriale del 4 agosto scorso e dedicando, come condiviso con i sindacati, particolare riguardo al tasso di disoccupazione.

Nei prossimi trenta giorni il Ministero, dopo aver accettato la regolarità formale delle proposte trasmesse dalle Regioni, pubblicherà l’elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni previste per le aree di crisi industriale non complessa e definirà i termini per la presentazione delle domande di agevolazione.

L’elenco della Regione Piemonte dovrà essere inviato al Ministero il quale, a breve, dopo aver accertata la regolarità formale delle proposte, pubblicherà l’elenco nazionale dei territori candidati alle agevolazioni e definirà i termini per la presentazione delle domande.

“Un decreto molto significativo per il tessuto industriale del nostro territorio, che ha la finalità di incentivare la ricostruzione e la competitività del nostro sistema manifatturiero, a supporto soprattutto dell’occupazione” sottolinea l’onorevole del Pd Cristina Bargero “in cui il Ministero dello Sviluppo Economico ha disciplinato le condizioni e le modalità per l’attuazione degli interventi per le situazioni di crisi industriale non complessa che presentano, comunque, impatto significativo sullo sviluppo e l’occupazione nei territori interessati.”

“Le aziende più grandi – ha aggiunto il consigliere regionale del Pd Walter Ottria – “potranno ottenere fondi per finanziare progetti di ricerca e innovazione. Per le piccole e medie imprese, invece, le possibilità sono ancora maggiori: potrà infatti essere finanziato qualsiasi progetto che migliori il ciclo produttivo. In ogni caso, vale per tutte le aziende, sarà possibile finanziare gli interventi volti a migliorare la propria efficienza energetica”.

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