Autore Redazione
mercoledì
14 Dicembre 2016
05:44
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Politica - Alessandria

Borsalino: oggi il confronto tra i sindacati e il cda

Borsalino: oggi il confronto tra i sindacati e il cda
ALESSANDRIA – Al termine della giornata di oggi il futuro della azienda Borsalino potrebbe apparire più chiaro. Almeno due su tre membri del consiglio di amministrazione, infatti, incontreranno in tarda mattinata i rappresentanti sindacali, le rsu dei lavoratori e Confidustria. L’appuntamento è fissato al cappellificio di Spinetta Marengo. Dopo che il tribunale di Alessandria ha revocato il concordato, oggi le parti sociali vogliono sapere le intenzioni della proprietà.
“Cercheremo di approfondire quello che il Tribunale ha sollevato nei loro confronti e chiederemo spiegazioni sugli inadempimenti che hanno portato alla revoca del concordato” ha detto Maria Iennaco della Filctem Cgil “Vogliamo capire quello che è successo e poi capire in prospettiva quello che hanno in mente di fare. Un fallimento, presentato in proprio o dalla Procura,  sarebbe deleterio.”
“I lavoratori hanno il diritto di essere informati da parte di chi ha chiesto il concordato come la Borsalino. E poi vogliamo conoscere quali sono le loro intenzioni, se vogliono avviare un nuovo concordato” le parole di Elio Bricola della Uiltec Uil.
“Ora la palla spetta alla Borsalino” ha detto Claudio Cavallaretto della Femca Cisl “un eventuale fallimento vorrebbe dire la messa all’asta dell’azienda con altri eventuali soggetti che potrebbero partecipare, insieme a chi come Camperio ha condotto l’azienda per l’ultimo anno e mezzo con tanti investimenti. Rischierebbe di vanificare tutto quello che ha fatto e diventerebbe lui stesso un creditore.”

Terminato l’incontro con i sindacati, almeno un membro del cda dovrebbe confrontarsi anche col sindaco di Alessandria, Rita Rossa. Nella giornata di ieri il primo cittadino si è confrontata, come previsto, con la sorella dell’investitore svizzero Philippe Camperio e con l’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi a proposito delle attività legate al Museo Borsalino, un segnale chiaro che certifica la volontà dell’amministrazione di andare avanti, auspicando una permanenza dell’azienda sul territorio comunale.

Nel frattempo, grazie alla mediazione dei parlamentari Bargero e Lavagno, i tecnici del ministero della Giustizia hanno preso visione della sentenza del Tribunale di Alessandria per rendersi conto nel dettaglio della situazione.

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