Autore Redazione
venerdì
16 Dicembre 2016
05:55
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Politica - Alessandria

Ecomostri: giorni contati per l’ex Piccadilly e nuove proposte per il futuro dell’ex Zerbino

Entro la fine dell’anno saranno affidati i lavori per l’abbattimento dell’ex bar Piccadilly, l'ex Cangiassi sarà rimesso a gara con un ribasso del 20%.
Ecomostri: giorni contati per l’ex Piccadilly e nuove proposte per il futuro dell’ex Zerbino

ALESSANDRIA – Entro la fine dell’anno saranno affidati i lavori per l’abbattimento di uno dei tre ecomostri davanti alla stazione di Alessandria, l’ex bar Piccadilly, quello in condizioni di maggior degrado. Il costo dell’operazione sfiorerà i 40 mila euro. Le gare per la cessione del diritto di superficie  delle tre strutture sono andate tutte deserte e nel corso dell’ultima Commissione Sviluppo del Territorio, l’assessore Marcello Ferralasco ha poi esposto l’intenzione della giunta a proposito delle tre strutture. Dopo l’abbattimento l’area dove sorgeva l’ex Piccadilly sarà di nuovo messa a gara ma sarà ricalcolato il diritto di superficie. Si passerà dai circa 108 mila euro ai 21 mila euro. “Per questo avevamo in un primo momento sospeso l’abbattimento, inizialmente a carico dell’ultimo soggetto concessionario, nella speranza che qualche acquirente si facesse avanti” ha sottolineato l’architetto Pierfranco Robotti in risposta all’osservazione del consigliere di minoranza Emanuele Locci. Secondo Paolo Berta, poi, quell’area potrebbe diventare un punto di ritrovo per musica dal vivo o uno spazio per le premiazioni, accessibile anche a persone con disabilità.

Per l’ex Cangiassi sarà avviata una nuova gara con un ribasso del 20%, mentre per l’ex Zerbino l’amministrazione sta valutando alcune possibili destinazioni, prima tra tutte un ricovero per le biciclette. Tra un mese sarà presa una decisione definitiva ma nel frattempo alcuni consiglieri comunali hanno avanzato alcune ipotesi. Secondo Andrea Cammalleri, del Movimento 5 Stelle, l’ex Zerbino potrebbe diventare “una sorta di ufficio turistico, una vetrina della città” proprio davanti alla stazione, un punto dove reperire tutte le informazioni utili sui mezzi di trasporto.

“Dispiace che l’amministrazione non abbia avuto un piano ben preciso” ha aggiunto l’altro consigliere penta stellato Domenico Di Filippo “una volta i giardini della stazione erano un importante punto di ritrovo, anche per le famiglie. Ora c’è un problema sulla sicurezza. Magari si potrebbe destinare l’ex Zerbino a distaccamento della Polizia Municipale.”

“L’immagine dei giardini pubblici è cambiata nel tempo” ha sottolineato l’assessore Ferralasco “così come è cambiato il contesto della vita urbana di Alessandria.” Secondo l’esponente della giunta Rossa ci sono le condizioni per destinare l’ex Zerbino anche a più funzioni, sia il ricovero delle biciclette sia un punto di promozione turistica, così come nulla osta all’ipotesi avanzata dal consigliere Berta a proposito dell’area ex Piccadilly.

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