Autore Redazione
lunedì
19 Dicembre 2016
05:07
Condividi
Politica - Alessandria

Allagamenti a Casalbagliano: stasera il confronto amministrazione-cittadini sul progetto del Comune

Allagamenti a Casalbagliano: stasera il confronto amministrazione-cittadini sul progetto del Comune

ALESSANDRIA – Questa sera l’amministrazione di Alessandria ha convocato un incontro pubblico a Casalbagliano per presentare alla popolazione il progetto di opere idrauliche a difesa del territorio. Appuntamento alle 21 al salone parrocchiale. Interverranno il sindaco Rita Rossa, il vice Giancarlo Cattaneo, il presidente della Commissione Sviluppo del Territorio Simone Annarartone, l’amministratore del Gruppo Amag Mauro Bressan e il progettista Sandro Teruggi. Il problema delle fognature e degli allagamenti è stato da tempo denunciato dagli abitanti, in particolare quelli delle vie Oratorio e Marinetti. Non mancheranno i cittadini del Comitato Casalbagliano.

“Faremo le nostre domande” ha detto a Radio Gold Marco Piacenza “Vogliamo soprattutto capire i tempi di realizzazione. Da questa amministrazione vogliamo concretezza.” Il problema, ha spiegato l’esponente del Comitato Casalbagliano, è legato all’attuale depuratore, risalente agli anni ’90 che dovrebbe raccogliere l’acqua fognaria e scaricarla nel Tanaro. Ma quando la pioggia aumenta e l’acqua si accumula e fuoriesce dai tombini fino ad invadere alcune case. “La rete fognaria è poi assente in zona S. Pietro e in via vecchia Bagliani.”

Nel corso dell’ultimo incontro con i partiti e le liste candidate alle prossime elezioni amministrative, il Comitato ha anche ipotizzato una soluzione drastica: se l’amministrazione resterà sorda alle richieste dei cittadini sarà indetta una raccolta firme per chiedere il distacco da Alessandria e annettersi al Comune di Oviglio, già consultato e disponibile.

Tra le tante altre questioni sollevate dai cittadini c’è l’ufficio postale chiuso nel 2014, l’alta velocità dei veicoli in via IV martiri, l’assenza di un ambulatorio per il medico di famiglia, la mancanza di un sistema di videosorveglianza e del collegamento Adsl, oltre allo stato di abbandono del Castello dei Bagliani e del vicino un parco giochi.

Condividi