Autore Redazione
giovedì
12 Gennaio 2017
05:42
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Politica - Alessandria

Il consigliere Locci fa emergere il problema delle aule gelate. L’amministrazione risponde

Il consigliere Locci fa emergere il problema delle aule gelate. L’amministrazione risponde

ALESSANDRIA – Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni dai genitori in merito alle criticità del riscaldamento degli edifici scolastici comunali, il consigliere Emanuele Locci ha presentato un’interpellanza all’amministrazione comunale per chiedere un intervento urgente per garantire condizioni climatiche idonee alla frequenza delle attività educative da parte dei bambini nelle strutture scolastiche comunali.

In alcune scuole alessandrine si gela e i bambini devono stare in classe in giubbotto vicino ai termo elettrici – scrive Locci –  E dire che il Comune paga Manutencoop (aggiudicazione di gara fatta senza aspettare il parere dell’autorità anticorruzione) e Alegas più Restiani (con affidamenti diretti senza gara) per garantire il riscaldamento degli edifici scolastici. Se si fossero fatte per tempo gare trasparenti oggi il riscaldamento sarebbe garantito e a prezzi inferiori invece bisogna sempre fare tutto con poca trasparenza. Risultato? Soldi sprecati, servizi scadenti. A vantaggio di chi?

Nell’interpellanza Locci ha illustrato gli impegni di spesa a favore di Manutencoop per il 2017 (5 milioni di euro), per Alegas (oltre 500 mila euro) e Restiani (oltre 100 mila euro) e ha chiesto al Sindaco “per quale motivo – nonostante le forzature “causa imminenza della stagione termica” con cui si è proceduto all’aggiudicazione del project financing a Manutencoop e agli affidamenti diretti senza gara ad Alegas e Restiani – molti edifici scolastici non sono idoneamente riscaldati al fine di garantire una salubre frequenza dei bambini alle attività educative; quale società si deve occupare della gestione e del riscaldamento degli edifici comunali e, visto l’inidoneità del servizio offerto in questi giorni, quali provvedimenti intende prendere l’amministrazione comunale verso tale società; cosa ha fatto o cosa intende fare l’amministrazione comunale per risolvere il problema del deficit di riscaldamento negli edifici scolastici di competenza comunale.

Sotto il post su Facebook di Locci diversi commenti di alessandrini hanno sottolineato il problema freddo in particolare alle scuole Morando, De Amicis, San Michele, Valle San Bartolomeo e Manzoni.

L’assessore al Sistema Educativo Maria Teresa Gotta ha risposto a proposito delle basse temperature: “Durante le vacanze il riscaldamento è rimasto acceso per meno ore durante il giorno, come si fa sempre per diminuire l’inquinamento. Il sindaco ora ha ordinato l’allungamento delle fasce orarie dal mattino presto fino alle 19 di sera, quando i termosifoni resteranno caldi ininterrottamente. Abbiamo 54 plessi scolastici e nella stragrande maggioranza non abbiamo registrato segnalazioni. Certo, la temperatura deve essere adeguata e l’attenzione e la volontà di intervenire dell’amministrazione è costante.”

In particolare, ha sottolineato Gotta, sono stati constatati problemi all’impianto elettrico della scuola di San Michele, oltre che problemi di temperatura anche a Valle San Bartolomeo e alla Morando.

Foto tratta dal profilo Facebook Emanuele Locci

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