Autore Redazione
giovedì
9 Febbraio 2017
06:04
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Politica - Alessandria

Barosini sull’ipotesi Cuttica leader del centrodestra: “problema di metodo. Non vorremmo rompere per forza”

Il leader di SiAmo Alessandria insiste nel chiedere elezioni primarie o un sondaggio per la scelta del candidato: “e da marzo assemblee aperte ai cittadini in tutte e cinque le circoscrizioni”
Barosini sull’ipotesi Cuttica leader del centrodestra: “problema di metodo. Non vorremmo rompere per forza”

ALESSANDRIA – Nulla in contrario sul nome di Gianfranco Cuttica di Revigliasco ma, secondo il fondatore della lista civica SiAmo Alessandria Giovanni Barosini, resta un problema di metodo col quale l’ex presidente del consiglio comunale è stato scelto a rappresentare il centrodestra alle prossime elezioni amministrative: attraverso un accordo politico tra segretari regionali e non con elezioni primarie o dopo un sondaggio, insomma, senza consultare i cittadini. “Cosa faremo qualora venisse ufficializzata la candidatura di Cuttica? Risponderò a questa domanda quando sarà tutto ufficiale e dopo essermi confrontato con le altre tre forze con le quali abbiamo stretto un accordo. Non vorrei creare spaccature e fino alla fine mi appello affinché nel centrodestra prevalga il buon senso, non vogliamo rompere per forza ha detto Barosini ai microfoni di Radio Gold. SiAmo Alessandria, infatti, si è già presentato ai cittadini a fianco di Fare Per Alessandria, Direzione Italia (la lista capitanata da Fabrizio Priano, ndr) e Popolari Per Alessandria.

Rimaniamo nel perimetro ampio del centrodestra” ha aggiunto Barosini “E’ lì che siamo nati. I partiti un po’ più forti elettoralmente vorrebbero dettare la linea ma noi pensiamo che per la selezione del sindaco e della classe dirigente occorrerebbero elezioni primarie o un sondaggio certificato da una società seria. Ci dicono che entrambe queste opzioni non vanno bene. Ebbene noi proponiamo una terza via: da marzo organizzeremo cinque assemblee partecipate, una per ogni circoscrizione della città. Si dibatterà di temi e argomenti sui quali poter costruire un progetto di città.”

Nel frattempo, Barosini mantiene le distanze dal cosiddetto “Quarto Polo”, il progetto di coalizione trasversale di Felice Borgoglio: “osservo a distanza. Non sono mai andato alle riunioni fin qui fatte e non andrò neanche alla prossima. Diventerà un interlocutore interessante qualora decidessero di consultare i cittadini. In ogni caso non ci sono preclusioni ideologiche.”

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