Autore Redazione
venerdì
10 Febbraio 2017
05:00
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Politica - Alessandria

Sarti: “l’ospedale di Alessandria sia riconosciuto istituto di ricovero e cura a carattere scientifico”

Il presidente del gruppo della Lega Nord Alessandria ha firmato questo ordine del giorno per la valorizzazione della struttura sanitaria del territorio.
Sarti: “l’ospedale di Alessandria sia riconosciuto istituto di ricovero e cura a carattere scientifico”

ALESSANDRIA – Pubblichiamo di seguito la presentazione dell’ordine del giorno firmata dal consigliere comunale della Lega Nord, Roberto Sarti in merito all’Ospedale di Alessandria.

Il Decreto legislativo 16/ 10/2003 N.288 definisce gli Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico come enti a rilevanza nazionale dotati di autonomia e personalità giuridica che , secondo standard di eccellenza, perseguono finalità di ricerca prevalentemente clinica nel campo biomedico ed in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari unitamente a prestazioni di ricovero e cura ad alta specialità. Strutture quindi di elevato livello medico-scientifico finalizzato all’interesse pubblico con una evidente e diretta ricaduta sull’assistenza del malato anche perché è di supporto tecnico ed operativo agli altri organi del Servizio Sanitario Nazionale per l’esercizio delle funzioni assistenziali al fine del perseguimento degli  obiettivi del Piano Sanitario Nazionale in materia di ricerca sanitaria e per la formazione del personale.
Il mio ordine del giorno vuole appunto iniziare un percorso virtuoso che conduca al riconoscimento e qualificazione del nostro ospedale come Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico.

Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico attualmente riconosciuti dal Ministero della Salute sono in totale 49 dei quali 21 di diritto pubblico e 28 di diritto privato; tali strutture effettuano una opera di ricerca che deve necessariamente trovare sbocco in applicazioni terapeutiche negli ospedali. Di questi centri 1 è presente in Piemonte, 27 in Lombardia.

Le motivazioni per cui chiedo questo riguardano il nostro territorio particolarmente esposto a patologie spesso tumorali, che hanno stretta connessione con la situazione di inquinamento ambientale ma anche e non ultimo il fatto che l’Ospedale Santi Antonio e Biagio viene classificato all’interno della rete ospedaliera del Piemonte come “HUB” cioè struttura a livello nazionale cui ricordo afferiscono circa 700.000 persone comprese nelle Province di Alessandria e Asti.

Auspico quindi che questo Odg venga discusso al più presto in Consiglio Comunale e venga approvato all’unanimità essendo una proposta che va nella direzione dello sviluppo e della rivalutazione di questo territorio.

Auspico anche che sia dato avvio all’iter di sviluppo e collaborazione presso le strutture sanitarie della Provincia di Alessandria per l’attivazione di un monitoraggio di percorsi istituzionali che prevedano lo sviluppo accademico e didattico in sinergia con l’Universitá del Piemonte Orientale, con l’attivazione di percorsi di clinicizzazione di strutture o con il riconoscimento di direzioni in capo all’Universitá.

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