2 Aprile 2017
05:34
Amag Mobilità: la soddisfazione dei sindacati. “Evitato il Job Act”
ALESSANDRIA – Un lungo applauso dei lavoratori ex Atm riuniti in assemblea ha sancito nel miglior modo possibile la fine di una lunga maratona di riunioni e trattative: poco dopo la mezzanotte di sabato, infatti, i sindacati e la nuova proprietà hanno presentato insieme ai diretti interessati i punti dell’accordo appena trovato per il passaggio di tutti i dipendenti.
“Abbiamo garantito ai lavoratori quella serenità che in questi anni non hanno avuto” ha sottolineato a Radio Gold Raffaele Benedetto, Filt Cgil “Abbiamo messo al sicuro il lavoro di 207 famiglie. E’ stata trattativa complicata e difficile ma avevamo l’obiettivo di salvare i lavoratori e l’azienda. Rilanciare il trasporto pubblico locale ad Alessandria era anche un’altra delle condizioni che doveva venir fuori col nuovo partner, siamo fiduciosi. Sono stati tre giorni di incontri quasi ininterrotti ma ne è valsa la pena.”
“Siamo riusciti a ottenere una maggior tutela dei lavoratori rispetto a una assunzione ex novo” ha aggiunto Daniele Retini, Fit Cisl “Abbiamo mantenuto le anzianità, l’inquadramento e la non applicazione del Job Act, il contratto a tutele crescenti, per cui c’è una sorta di continuità, e vengono conservate le prerogative dell’articolo 18.”
“Abbiamo mantenuto per i dipendenti una quota economica soddisfacente e nei prossimi giorni porteremo avanti nuove trattative per rivedere gli accordi di secondo livello” le parole di Alessandro Porta, Uil Trasporti “Il Job Act era uno degli spauracchi più pericolosi ma siamo riusciti a non farlo applicare. Siamo partiti da posizioni distanti: la nuova proprietà premeva per una assunzione ex novo con stipendi più bassi, senza mantenere gli scatti di anzianità, noi invece abbiamo subito premuto per il mantenimento delle situazioni in essere. Siamo arrivati a un compromesso.”