Le risposte dei candidati di Alessandria alle domande di Libera

ALESSANDRIA – Il presidio Anna Pace di Libera, associazione contro le mafie, è tornata a interpellare i candidati sindaco di Alessandria per capire quali sono le posizioni dei politici su temi come legalità, trasaparenza, contrsto al gioco d’azzardo, educazione e servizi, trasparenza. Il documento si chiama “L8“, otto come il numero di questioni sottoposte ai candidati, una piattaforma che vuole mettere in relazione i candidati sindaci e la Pubblica Amministrazione con i cittadini avanzando loro alcune proposte per il governo della città. Il manifesto “rappresenta un programma di lavoro che durerà fino alla scadenza del mandato comunale“.

DOMENICO CAMPANA
Come specificato da Libera il candidato “Domenico Campana non ha compilato e restituito il questionario, ma ha effettuato una breve intervista“.
 

GIANNI IVALDI

EMANUELE LOCCI

RITA ROSSA

MICHELANGELO SERRA

ORIA TRIFOGLIO

GIANFRANCO CUTTICA DI REVIGLIASCO
Gianfranco Cuttica di Revigliasco “non ha rilasciato intervista avvisando che non sarebbe riuscito a garantire la sua presenza per impegni di lavoro, ma ha restituito il questionario compilato” aggiungendo alcune note ai seguenti punti:

• Al punto 6, sono in sintonia con i contenuti relativi alla salvaguardia del welfare ma non posso ad oggi Garantire in assoluto la non adozione di misure di spoil system finalizzate a rendere più efficiente  la macchina comunale, ulteriore dovere a cui siamo chiamati!
• Al punto 7 sono in sintonia con il consiglio dei ragazzi, elemento fortemente educativo, mentre la promessa di finanziamento ad ulteriori progetti o programmi non ritengo sia cosa seria non avendo ancora un’idea chiara sulla situazione di bilancio dell’Ente e sulle sue priorità.

CESARE MIRAGLIA
Come specificato da Libera, “Cesare Miraglia non ha rilasciato la videointervista, non ha risposto puntualmente alle singole domande,  ma ha inviato una dichiarazione sottoscritta dai cui contenuti è stata desunta la seguente tabella riassuntiva: