29 Giugno 2017
05:00
“Intoppi burocratici” bloccano la disoccupazione dei lavoratori Mondial
MIRABELLO MONFERRATO – Presidio dei lavoratori della Mondial Group di Mirabello Monferrato mercoledì mattina sotto la sede dell’Inps di Alessandria. Il gruppo, affiancato dai sindacalisti di Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil, si è radunato sotto il palazzo dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale nella speranza di riuscire a sbloccare i pagamenti della Naspi, l’ammortizzatore sociale che ha sostituito la disoccupazione.
Per “intoppi burocratici” ha spiegato il segretario Uilm Alberto Pastorello, circa 70 dei 190 dipendenti licenziati dal fallimento dell’azienda di Mirabello, da mesi, stanno andando avanti senza neppure un euro in tasca. L’indennità di disoccupazione era stata ovviamente chiesta per tutti i lavoratori, ha precisato il sindacalista della Uil, che segue la delicata partita della Mondial con Mirko Oliaro della Fiom Cgil e Salvatore Pafundi di Fim Cisl. Una settantina di pratiche, però, si sono arenate.
“A quanto pare – ha spiegato Pastorello – mancavano dei documenti che l’Inps chiedeva al curatore fallimentare che, però, non li aveva. Così, con questo palleggio praticamente da inizio anno il gruppo di lavoratori non percepisce nulla. È vero che la Naspi sarebbe dovuta partire da aprile, ma già da gennaio i dipendenti avevano smesso di ricevere i pagamenti da parte della Mondial”.
Avuto un primo incontro a fine maggio con il direttore della sede alessandrina dell’Inps, ha raccontato ancora Pastorello, la situazione fino a mercoledì non si era ancora sbloccata. “Stanchi dei continui rimpalli tra Inps e il curatore fallimentare”, lavoratori e sindacalisti si sono quindi dati di nuovo appuntamento ad Alessandria. Dopo il nuovo confronto, mercoledì con il direttore dell’Inps di Cuneo arrivato nel capoluogo per sostituire il collega di Alessandria in questi giorni in ferie, Uilm, Fiom e Fim sperano di avere qualche buona notizia nei prossimi giorni. “Probabilmente giovedì mattina si risolverà il problema della documentazione mancante e speriamo di riuscire a sbloccare i pagamenti della Naspi”.
Nei prossimi giorni, ha aggiunto il segretario Uilm, i sindacati lavoreranno anche con la nuova proprietà della Mondial per reintegrare una parte dei lavoratori licenziati. Lunedì, ha aggiunto Alberto Pastorello, si è infatti chiuso il bando del curatore fallimentare per la vendita o l’affitto dell’azienda di Mirabello specializzata nella produzione di vetrine refrigeranti e frigoriferi industriali. “Aperte le buste è stata trovata l’offerta per l’acquisto dell’imprenditore casalese Campese. Aspettiamo quindi l’incontro con il nuovo proprietario per l’assunzione di almeno 40 dei 190 lavoratori licenziati, così come era previsto nel bando del curatore fallimentare. Un confronto per analizzare figure e professionalità utili a far ripartire l’attività della Mondial. In una prima battuta il minimo di assunzioni previste è di quaranta persone ma come Uilm, Fim e Fiom cercheremo di portare a casa il miglior risultato possibile anche sotto il profilo occupazionale”.