30 Giugno 2017
18:49
A Valenza scoppia la grana dei pasti nelle case di riposo
VALENZA – Il posto di 8 lavoratrici del settore ristorazione è a rischio a Valenza. La denuncia arriva dalla Filcams Cgil che ha già organizzato per domani due presidi, davanti al posto di lavoro e sotto il Municipio. “Crediamo – ha spiegato Mario Galati della Cgil – che siano a rischio i posti delle otto operatrici impiegate nel servizio mensa delle due case di riposo di Valenza, gestita dalla JD Service. La ditta avrebbe disdettato il servizio dal primo luglio comunicando la decisione al Comune di Valenza, all’Uspidalì e alla Fondazione Anziani di Circonvallazione Ovest. Le operatrice non hanno avuto alcuna comunicazione“. Per questo domani si presenteranno regolarmente al lavoro e “nel caso venissero respinte organizzeremo un presidio davanti al luogo di lavoro e anche sotto il Comune. Da quanto sappiamo i pasti verrebbero forniti da una realtà esterna.”
La situazione si sarebbe verificata improvvisamente ha aggiunto Galati: “Noi abbiamo chiesto un incontro lunedì scorso dopo i ritardi nei pagamenti. Poi tutto ha avuto l’evoluzione che stiamo vivendo oggi“. Il presidio della Filcams e delle lavoratrici si terrà domani alle 10.30.
Il sindaco, Luca Barbero, ha replicato sottolineando lo sforzo dell’amministrazione per risolvere la questione che “la stessa amministrazione sta subendo“, ha aggiunto il primo cittadino: “Abbiamo convocato la ditta per far tornare tutto alla normalità dopo aver saputo dei ritardi nei pagamenti. Noi siamo nelle stesse condizioni del sindacato e immagino che si debba lavorare insieme per risolvere il problema. Io stesso sto valutando gli estremi di interruzione di pubblico servizio. Per di più il preavviso avuto è stato estremamente stretto e noi abbiamo diffidato l’azienda dall’interrompere l’erogazione dei pasti. Qui parliamo di circa 300 pasti nel corso della giornata – ha concluso Barbero – visto che gli ospiti delle case di riposo valenzane sono in tutto 110.”