Autore Redazione
lunedì
10 Luglio 2017
17:32
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Politica - Tortona

Codice Appalti: dopo il corteo c’è il tavolo col ministro Calenda

Venerdì le parti sociali sono state convocate a Roma, al Ministero dello Sviluppo Economico.
Codice Appalti: dopo il corteo c’è il tavolo col ministro Calenda

TORTONA – La protesta dei quasi mille lavoratori delle concessionarie autostradali sul nuovo codice degli Appalti ha colto nel segno. Dopo il corteo di lunedì mattina sull’autostrada A7 dal casello di Tortona è stato convocato per questo venerdì un incontro tra le parti sociali e il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, nella sede del dicastero romano.

Oltre a quella di Tortona, infatti, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil hanno organizzato altre tre manifestazioni in Italia, a Frosinone, Scandicci e Pescara per dire no ai possibili tagli del personale, circa 3 mila in tutta Italia da settembre, 800 solo in provincia di Alessandria. Lunedì erano presenti i dipendenti di Itinera, Sea e Interstrade.

Al ministro Calenda chiederemo garanzie sulla clausola sociale e di riproporre l’intesa trovata con l’ex ministro Del Rio, poi bocciata in Commissione Parlamentare: l’internalizzare dei lavoratori addetti alla manutenzione e alla progettazione delle autostrade” ha sottolineato a Radio Gold Enrico Lucchetta, di Filca Cisl “in caso di mancata convocazione al Mise proprio questo venerdì 14 luglio era stato programmato un secondo sciopero.”

“Siamo soddisfatti” ha detto Paolo Tolu, della Feneal Uil “abbiamo ottenuto quello che volevamo. Oltre al problema sociale dei licenziamenti teniamo conto delle professionalità che si perderebbero. Si tratta di persone con alte capacità lavorative, Non siamo per le lobby delle autostrade. Siamo per i lavoratori e per le loro.”

“Le lobby fanno le guerre tra loro e chi resta in mezzo ci sono i lavoratori che rischiano di perdere il posto” ha aggiunto Rocco Politi, di Fillea Cgil “e teniamo anche conto del fatto che stiamo parlando di famiglie monoreddito. La situazione sarebbe drammatica.”

Al corteo erano anche presenti le istituzioni locali e nazionali, tra sindaci e parlamentari: i senatori Daniele Borioli e Federico Fornaro, gli onorevoli Cristina Bargero e Fabio Lavagno oltre al primo cittadino di Tortona Gianluca Bardone, il rappresentante ad interim della Provincia di Alessandria e sindaco di Novi Rocchino Muliere oltre al vicesindaco di Castelnuovo Scrivia Giovanni Girani.

Al termine della manifestazione lo stesso sindaco Bardone ha ricevuto in Comune le parti sociali.

È stata una manifestazione importante” ha sottolineato il sindaco di Tortona Gianluca Bardone “con i sindacati abbiamo proseguito un confronto costruttivo. Venerdì al Ministero dello Sviluppo Economico avrà luogo un momento di approfondimento vero di questa tematica. Il nuovo Codice degli Appalti è un provvedimento normativo doveroso, ma il Governo deve farsi carico di queste persone che tra qualche mese rischiano di finire in mezzo alla strada. Come Comune di Tortona abbiamo inoltrato una richiesta formale per partecipare al faccia a faccia previsto a Roma.”

“È indispensabile che il Governo si faccia parte attiva per trovare una soluzione che rafforzando al massimo la cosiddetta “clausola sociale”, eviti che siano i lavoratori gli unici a pagare il conto della trasparenza e della concorrenza giustamente rafforzati dal nuovo codice degli appalti “ ha aggiunto il senatore di Articolo 1 Mdp Federico Fornaro – “Il gruppo Gavio dal canto suo non può sottrarsi dalle sue responsabilità sociali e deve, a sua volta, dare un contributo per la ricerca di una soluzione praticabile e condivisa.”

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