Piccolo Sportivo da Oscar: ottava settimana

FEDERICO BANCHERO 

ETA’:  15 anni.

SPORT  PRATICATO:  Basket nella under 16 della Junior Casale.

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: sono un playmaker. Gioco per far segnare gli altri e aiutare la squadra. Ovviamente mi piace fare gli assist ma anche segnare.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Al Palaferraris di Casale Monferrato.

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Va benissimo. E poi visto che è un palazzetto dove si giocano le gare di serie A2 è molto bello e grande.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Stephen Curry, il playmaker dei Golden State Warriors, campioni della NBA. Mi piace perché gioca molto per la squadra, non è un solista anche se è un ottimo tiratore.

IL TUO PRIMO TIFOSO: mio padre. E’ lui che mi spinge a dare il meglio di me quando sono in campo. Mi incita sempre.

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho cominciato quando avevo 8 anni. Visto che ero alto i miei mi hanno spinto a provare. Mia madre giocava in una squadra dilettantistica di Genova. Anche io ho cominciato in Liguria e da quest’estate difendo i colori della Junior.

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: lo scorso anno, durante un momento difficile della stagione, mio padre mi ha spronato a non demoralizzarmi, a non buttarmi giù. E’ stato un momento importante per la mia crescita.

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: No, non sono scaramantico.

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: il sesto posto a livello nazionale raggiunto lo scorso anno nella categoria under 15 con il CAP Genova. E’ stata una bella avventura. Abbiamo vinto tanto cedendo solo alla fine. Ogni giorno ci siamo allenati per superare i nostri limiti e arrivare sempre più in alto.

GRETA PICCHIO 

ETA’: 14 anni

SPORT  PRATICATO:  Aerobica per la Ginnastica Valentia 

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: mi diverto di più a fare gli esercizi in gruppo.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI:  nella palestra del Valentia, in via Michelangelo.

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA:  abbiamo tutti i confort che ci permettono di fare la nostra attività

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’:  Michela Castoldi, ginnasta della nazionale italiana, appena tornata dall’Europeo. Mi piace come esegue le routine degli esercizi e il suo stile.

IL TUO PRIMO TIFOSO: tutta la mia famiglia. In particolare è stato mio padre il primo che mi ha portato in palestra.

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho cominciato quando avevo sette anni. Era uno sport che mi incuriosiva. Da quel momento è nata una passione per questa disciplina.

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: mia madre mi chiama “piccola miss”, ma in generale tutta la mia famiglia è ovviamente di parte!  A livello tecnico poi la mia allenatrice Monica Darone mi ha descritto come una ginnasta dallo stile elegante.

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: un ciondolo a forma di coccinella che da quando avevo sette anni è appeso al mio borsone. Non l’ho mai tolto.

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE:  l’ultimo anno nella categoria Allieve. Insieme alla mia compagna Valentina Veraldo abbiamo collezionato tantissime medaglie d’oro.

LUCA TESTORE 

ETÀ: 16 anni

SPORT: Tennis 

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Il diritto. È il colpo che mi viene più naturale.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Alla Canottieri Tanaro, con la maestra Patrizia Cogo.

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: È una struttura molto valida, abbiamo  la possibilità di allenarci su superfici diverse.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Nole Djokovic, perché è forte tecnicamente e mentalmente e ha combattuto per diventare quello che è oggi.

IL TUO PRIMO TIFOSO: Tutta la mia famiglia.

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 4 anni, guardando mio fratello Matteo: mi è venuta voglia di provare e non ho più smesso.

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Quest’anno, alla premiazione del Trofeo Kinder a Cassine: il maestro Albertazzi, che è stato il mio primo maestro, si è complimentato per come avevo giocato e per la determinazione.

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: L’antivibrazione che mi ha regalato un giocatore al challenger di Alessandria, quando ero raccattapalle.

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Sempre al ‘Kinder’ quando, nei quarti, ho giocato per più di tre ore, ma sono riuscito a battere un giocatore con cui non ero mai riuscito a vincere.

ARIANNA CAFAGNO 

ETÀ: 15 anni

SPORT: Pallavolo

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Sono una attaccante, la schiacciata è il mio colpo migliore, ma anche il bagher.

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Al centro sportivo ‘Mombarone’ di Acqui.

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Sarebbe utile dotarlo anche di uno ‘sparapalloni’.

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Fiorenza Piccinini, come atleta e come persona. Scelgo sempre il suo numero, 12, per la maglia.

IL TUO PRIMO TIFOSO: Mia sorella rebecca. Ha 12 anni, gioca anche lei. 

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Seguendo la mia migliore amica. Sua mamma è allenatrice e mi ha spinto ad avvicinarmi al volley e iniziare a giocare.

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Dai miei genitori: l’anno scorso ero fuori casa, mi hanno elogiata per la mia capacità di studiare e impegnarmi in campo anche se ero da sola a soli 14 anni.

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Sono molto scaramantica: metto sempre lo stesso elastico nei capelli e lo stesso reggiseno. E, con la compagne, facciamo la ruota prima di una gara. 

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Quando, con la formazione giovanile, siamo arrivati fino alla finale regionale, conquistando il secondo posto.