11 Gennaio 2016
23:00
Piccolo sportivo da Oscar: quattordicesima settimana
PROVINCIA – Quattordicesima settimana di votazioni per il concorso ‘Piccolo sportivo da Oscar“. Questa volta tocca alla ginnasta Elisabetta Verderio, al calciatore Matteo Toti, alla giocatrice di Badminton, Silvia Garino e al tiratore di scherma, Alessandro Sforzini.
Potete esprimere le vostre preferenze qui, sul sito www.radiogold.it, o sul bisettimanale Il Piccolo (in questo caso dovete ritagliare il coupon dal giornale e portarlo nella sede de ‘Il Piccolo’ oppure nella sede di Radio Gold). Tutte le altre info anche QUI. A questo punto tocca a voi valorizzare lo sport e i futuri campioni. Votate a fondo pagina ma intanto vi invitiamo a conoscere meglio i nostri sportivi:
ELISABETTA VERDERIO ETA’: 13 anni
SPORT PRATICATO: Ginnastica aerobica per la Ginnastica Valentia
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: il flik flak o la ruota senza mani, le parti acrobatiche
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: nella palestra della Ginnastica Valentia
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: va molto bene così
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Michela Castoldi, è il mio punto di riferimento. Fa parte della nazionale da tanti anni. Mi piace come si muove, gli elementi che porta in gara
IL TUO PRIMO TIFOSO: la mia compagna Ilaria Arbore e i miei genitori
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho cominciato otto anni fa. La mia allenatrice Monica Darone mi ha vista fare ginnastica tradizionale, le piaceva come mi muovevo. Ho iniziato a fare aerobica solo per provare e poi mi sono innamorata di questo sport. Mi piace perché si deve sempre saltare e poi a me piace muovermi con la musica molto ritmata e veloce
QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: ne ho ricevuti tanti. Mi rendono felici i complimenti della mia allenatrice Monica Darone, mi spronano a dare sempre di più
QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: non ne ho. Scherzando posso dire i miei infortuni, o dolori muscolari. Alla fine però le gare vanno sempre bene. Ad esempio nella Coppa Italia di ottobre ho gareggiato col dito rotto
QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: i campionati nazionali 2013, quando ho vinto l’individuale femminile nella categoria Allieve. In tutto eravamo 25/30 ginnaste. E poi il mio esordio nella nazionale italiana, ai campionati internazionali in Bulgaria nel 2014. In quell’occasione abbiamo vinto la specialità gruppo.
MATTEO TOTI
ETA’: 15 anni
SPORT PRATICATO: Calcio, Giovanissimi 2001 dell’Aurora
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: gioco a centrocampo, sono un regista. Mi piace impostare, quindi il lancio e il passaggio filtrante sono i miei colpi migliori
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: al campo “Pisci” di Alessandria
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: nulla anche perché quest’anno l’Aurora ha migliorato molto le strutture, dagli spogliatoi agli impianti. E anche gli allenatori sono molto competenti: prima viene il comportamento, l’educazione, poi il calcio
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: mi ispiro a Andrea Pirlo. Una persona molto umile, in campo e fuori
IL TUO PRIMO TIFOSO: mia madre. E’ lei che mi segue sempre, durante gli allenamenti e le partite. Anche se di calcio non capisce molto!
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: da piccolo mio padre mio portava già sui campi dell’Aurora, ma solo per divertirmi. Avevo tre o quattro anni. E’ lui che mi ha insegnato a giocare. A 7 anni ho cominciato veramente. Sono stato anche tre anni nel settore giovanile dell’Alessandria
QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: il complimento più bello deve ancora venire!
QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: da circa un anno uso sempre lo stesso accappatoio. In una gara contro il Novara lo avevo portato per la prima volta e ho fatto gol. Da allora non ho mai cambiato
QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: aver battuto 2-1 la Juventus due anni fa, quando giocavo nell’Alessandria. E’ stata una gara combattuta fino alla fine. Non ho segnato ma ho fatto l’assist a un mio compagno, per me è questa la cosa più importante
SILVIA GARINO
ETA’: 16 anni
SPORT: Badminton
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: lo smash, perché così riesco quasi sempre a chiudere il punto
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: adesso a Milano, al centro federale. Prima ad Acqui, la mia città
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: le palestre di Acqui necessiterebbero di migliorie. E, anche, di un orario che bilanci meglio le esigenze di chi le utilizza
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: non ho un campione di riferimento, però spero di arrivare, io, il più in alto possibile
IL TUO PRIMO TIFOSO: tutta la famiglia: i miei genitori e mia sorella
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: a 11 anni, quando frequentavo le medie, la società di Acqui ha fatto una dimostrazione. Mi è piaciuto subito e poi anche i tecnici mi hanno detto subito che ero portata
QUALE E’ IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO RICEVUTO: ‘Sono fiero di te’, detto dal mio allenatore, Henri Vervoort, ai campionati italiani giovanili
QUALE E’ IL TUO PORTAFORTUNA: non ho portafortuna. Prima una partita mi concentro sul riscaldamento e parlo con alcune persone a me vicine
QUALE E’ IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: ai mondiali, nel 2015, la partita contro una cinese. Non ho vinto, ma è stato il mio massimo, contro le atlete più forti
ALESSANDRO SFORZINI
ETA’: 11 anni
SPORT: Scherma
CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: i miei colpi migliori sono la battuta di quarta e l’affondo
IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: in questa stagione nella palestra della scuola, in via De Gasperi, al Villaggio Europa
COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: vorrei una struttura per la mia società, il CusPo. Invece, ogni anno, dobbiamo cambiare e in ogni allenamento montiamo e poi smontiamo le attrezzature, almeno mezz’ora di ‘lavoro’
IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: anche se è una fiorettista, la mia atleta di riferimento è Valentina Vezzali. Per come interpreta questo sport
IL TUO PRIMO TIFOSO: la mia famiglia, che mi segue ovunque, allenamenti e gare
COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho iniziato a 8 anni, dopo aver visto tutte le gare di scherma delle Olimpiadi in tv. Subito conquistato proprio dalla spada
QUAL E’ IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: i molti elogi della mia allenatrice, Alice Cometti, alla gara nazionale a Ravenna. Mi ha detto: ‘Hai proprio tirato bene’
QUAL E’ IL TUO PORTAFORTUNA: non sono scaramantico, faccio affidamento su di me
QUAL E’ IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: non è una vittoria e neppure una medaglia. È il 14° posto alla gara di Ravenna, senza dubbio la più importante e la più difficile. Una esperienza che mi ha fatto crescere
E ora esprimete la vostra preferenza: