28 Settembre 2017
05:28
Cerutti: “Junior ben costruita. Sanders uno dei migliori del girone”
CASALE – Finalmente si gioca. Domenica alle 18 la Novipiù Junior Casale esordirà in campionato e si comincia subito con un match di assoluto prestigio: la sfida a Mens Sana Siena dell’ex coach Giulio Griccioli.
Come è consuetudine, a pochi giorni dal via, il presidente Giancarlo Cerutti ha tracciato gli obiettivi e le prospettive della stagione: “Ci sono le premesse per un buon campionato. All’inizio di campionato si arriva sempre fortemente eccitati, con molti sogni, speranze e intuizioni, che spero si mantengano durante il percorso. Ritengo che la squadra sia stata costruita bene: un giusto mix tra giocatori di qualità, grande esperienza e giovani che sono cresciuti. Le nostre aspettative sono di fare un buon campionato, e certo, arrivando ai Playoff. I nuovi? Marcius, seppur per i pochi minuti che l’ho visto giocare, mi ha fatto un ottima impressione. Sanders secondo me sarà uno dei migliori giocatori del campionato: avrà bisogno di tempo per integrarsi ulteriormente, data anche la sua passata stagione travagliata, ma farà bene. Cattapan ha invece dimostrato di essere cresciuto molto già nel corso di queste amichevoli, tenendo comunque conto dell’importante salto che ha fatto dall’importante Settore Giovanile di Moncalieri arrivando qui in Serie A2”.
“L’anno scorso abbiamo finito terzi come minutaggio per gli Under, quest’anno i ragazzi più giovani usati in preseason hanno già dimostrato di aver fatto passi positivi in preparazione e di saper tenere il campo e questo fa ben sperare; si stanno applicando molto bene e quindi possono crescere ancora. Questo è frutto di un politica che il DG Marco Martelli e coach Marco Ramondino hanno portato avanti con insistenza e che sta dando buoni risultati. Sicuramente il fatto di avere giocatori cresciuti qui e che ora hanno un posto in prima squadra come Davide Denegri e Fabio Valentini, vuol dire aver centrato gli obiettivi e trasmesso un’identità al Territorio. Il settore giovanile è un modo di trasmettere il basket, anche nelle scuole. Da qui nasce il collegamento con il territorio: se uno vede che impegnandosi si può arrivare anche a giocare in A2 è un ottimo messaggio”.
Continuità è la parola cardine del mandato del numero uno rossoblu: “Un concetto fondamentale: sarò contento quando, una volta che lascerò il timone, perché prima o poi succederà, si manterrà una continuità con un territorio che avrà la capacità di andare avanti anche senza di me. Questo perché, in una società, la continuità è importante e la base di soci e sponsor, in quanto rappresenta la base nella quale si inserisce ogni tipo di lavoro di coloro che prendono e ricevono gli input. Senza una Società che ha programmi e persone che sanno amalgamarsi, non ci può essere tutto il resto. Lo sport fatto in maniera sana e pulita, infatti, rappresenta la possibilità per i giovani di occupare il proprio tempo senza passare da un bar all’altro”.
“A proposito del legame col territorio, la Junior ha registrato numeri sicuramente soddisfacenti e il nostro obiettivo è crescere ancora. Inoltre il Palazzetto è molto diverso da uno stadio di calcio e quindi le iniziative devono esaltare la sicurezza e la familiarità: dare dunque alla famiglia la possibilità non solo di vedere una partita di basket, ma anche di passare due ore in allegria. Noi crediamo fortemente in questo e ogni anno cerchiamo di portare avanti idee nuove e facendo della partita un momento di allegria, portiamo anche contributi sul territorio, in particolare alla Fondazione Uspidalet e all’Associazione di Santa Caterina”.