19 Ottobre 2025
05:31
Bertram Derthona cerca il tris nella trasferta a Trento: “Dovremo gestire il ritmo della gara”
TRENTO – Nella terza giornata della serie A di basket Bertram Derthona sarà ospite della Dolomiti Energia Trento alla BTS Arena. Palla a due questa domenica 19 ottobre alle 16, diretta su Sky Sport Basket (canale 205), in streaming su NOW e su LBA TV. I leoni puntano alla terza vittoria di fila. Sarà una partita particolarmente speciale per gli allenatori delle due squadre, visto che Mario Fioretti e Massimo Cancellieri hanno condiviso sei anni di esperienza sulla panchina dell’Olimpia Milano come assistenti allenatori di Luca Banchi, Jasmin Repesa e Simone Pianigiani. Inoltre, sarà una sfida da ritorno al passato per tre giocatori del Derthona che hanno vissuto annate professionali a Trento: Paul Biligha e Prentiss Hubb sono stati compagni di squadra già all’Aquila nel 2023-24, mentre Andrea Pecchia ha giocato in Trentino la passata stagione, vincendo la Coppa Italia.
In casa Dolomiti Energia Trento sono tanti i volti nuovi, a partire dal backcourt americano composto da DJ Steward (19.5 punti e 4.5 assist con il 42.9% dall’arco nelle prime due di campionato), alla prima esperienza europea, e DeVante’ Jones (14.5 punti, 3.5 rubate e 2.5 assist con il 66.7% da due), in arrivo dal Cedevita Olimpija Ljubljana. Sono loro le bocche da fuoco più temibili dell’Aquila. La Trento di Massimo Cancellieri, soprattutto, è una squadra a cui piace correre e giocare più possessi possibili, che dà opportunità a tanti giovani. Su tutti Cheickh Niang (10 punti e 4 rimbalzi di media, classe 2008) e Patrick Hassan (7 punti di media, classe 2007). Confermato il pacchetto centri composto da Selom Mawugbe (8.5 punti e 7.5 rimbalzi nelle prime due uscite dell’anno in LBA) e Jordan Baheye, oltre al sempreverde capitano Toto Forray, sono arrivati all’ombra delle Dolomiti anche Matas Jogela, Peyton Aldridge, Andrej Jakimovski e il classe 2006 Theo Airhienbuwa, tutti all’esordio assoluto in Serie A.
La trasferta contro Trento sarà l’occasione per testare le ambizioni del Derthona, pronto ad un appuntamento contro una squadra ostica e atipica, che vanta al contempo esperienza europea ed entusiasmo derivato da volti nuovi per la pallacanestro italiana. Allo stesso tempo, come dice l’assistant coach Iacopo Squarcina, i Leoni vivono un buon momento di forma, soprattutto a livello psicologico. “Il gruppo continua il proprio percorso dimostrando consistenza mentale anche durante gli allenamenti. È una squadra che non si rilassa, che non si accontenta. La cosa più positiva è che tutti remano dalla stessa parte e nessuno si tira indietro. Trento è una squadra che vuole giocare a un ritmo molto alto, che da canestri presi prova a correre tanto. Sarà importante riuscire a gestire il pace e il ritmo della gara, non farli esaltare e non farsi sorprendere dal loro atletismo. Guardando all’ultima partita, sarà importante il lavoro a rimbalzo per non concedere troppe doppie chance. Nell’ultima gara abbiamo fatto diversi errori difensivi, ma nei momenti decisivi siamo riusciti a togliere dal campo le certezze di Treviso come Ragland o Stephens, che nel primo tempo ci aveva fatto patire. Anche contro Trento servirà applicazione da questo punto di vista”.
Al di là dei risultati, è positivo l’inserimento dei nuovi arrivati in estate, già a proprio agio. “Il fatto che il gruppo sia sano fa sì che Dominik [Olejniczak] ed Ezra [Manjon] sembrino essere qui da un anno e che tutti gli altri si stiano integrando alla grande, compreso uno come Joonas che è arrivato in ritardo avendo fatto EuroBasket. Ognuno si sente importante, ognuno sa cosa deve fare e mette il suo mattone,” dice. “Brekkott [Chapman] potrebbe essere una sorpresa per molti. In questo momento è un pochino in ritardo a livello di condizione fisica perché è arrivato più tardi da noi, ma per conoscenza cestistica e qualità potrebbe essere una sorpresa; semplicemente gli manca un po’ di rodaggio.”
Chi sta facendo leggermente più fatica è Prentiss Hubb, che è comunque il miglior passatore della squadra per numeri (5.5 assist a partita tra Milano e Treviso). “Prentiss ha mostrato buone cose. In questo momento gli manca un filino di pazienza in più per mettere insieme le sue qualità in attacco, eccellenti sia da creatore che da realizzatore,” dice Squarcina. “Appena riuscirà a trovare questo bilanciamento e il ritmo di gioco a lui più congeniale, visto che la preparazione fisica è terminata da poco e i carichi sono stati importanti, potrà essere un grande valore aggiunto. Personalmente penso possa diventare uno dei migliori playmaker del campionato.”
Foto Claudio Degaspari – Agenzia Ciamillo-Castoria