24 Novembre 2014
04:36
Junior più forte degli infortuni: contro Napoli la partita perfetta da dedicare a chi non c’è più
“In questa giornata abbiamo onorato con il cuore una tragedia che tocca il cuore di tutti noi”. Poche ma significative le parole del presidente del Novipiù Junior Casale Giancarlo Cerutti, al termine della sfida vinta in casa contro Givova Napoli. Nella nona giornata della A2 Gold i rossoblu hanno travolto i campani 75-60 e mantenuto così il secondo posto in classifica, in coabitazione con Brescia e Torino. Due punti dedicati ai famigliari e alle vittime dell’amianto, al termine di una settimana difficile e delicata per Casale Monferrato e i casalesi, dopo la sentenza shock del Processo Eternit. I giocatori sono scesi sul parquet con una maglietta nera nel riscaldamento e hanno giocato con una canottiera listata a lutto per onorare la memoria dei tantissimi morti per la fibra killer. A tifare Junior anche il sindaco monferrino Palazzetti, insieme agli assessori Carmi e Gioanola.
Una Junior capace di andare ancora una volta oltre gli infortuni di Martinoni, Blizzard e Butkevicius, trascinata da un Fall scintillante. Il giovane capitano è il simbolo della caparbietà casalese, alla seconda doppia doppia consecutiva con 13 punti e 12 rimbalzi. Doppia doppia anche per la mente della squadra, Tomassini, 14 punti e 11 assist, ma anche Amato, compagno di regia, non è stato da meno con 18 punti. I 21 punti di Marshall, poi, non fanno più notizia. Dopo un primo quarto equilibrato la Junior ha preso il largo nella seconda frazione e non ha più mollato la testa della gara. “La squadra ha spinto in alto il nome di Casale, negli ultimi giorni alla ribalta della cronaca per il triste caso Eternit” ha detto il vice allenatore Andrea Valentini “I ragazzi hanno dimostrato che il cuore può portare lontano, e ci tengo a sottolineare che abbiamo usato bene anche il cervello. Ancora una volta è stato tanto il coraggio, in situazione di emergenza, che ha permesso ai più giovani di andare in campo con personalità. I ragazzi meno esperti si stanno meritando sul parquet le responsabilità che a seguito degli infortuni debbono prendersi: allenarsi con grandi giocatori li ha portati ad essere protagonisti, lavorando seriamente anche in palestra, alzando la qualità degli allenamenti”.