23 Aprile 2016
22:07
Junior esagerata e felice: Roma travolta e playoff centrati in volata
CASALE – Trionfo rossoblu nell’ultima gara della regular season di A2. La Novipiù Junior Casale ha infatti superato 80-58 la Virtus Roma e, complice il successo di Siena su Angelico Biella, centra l’obiettivo playoff proprio al fotofinish, in un PalaFerraris in tripudio. Martinoni e compagni se la vedranno contro Treviso. I rossoblu hanno messo la freccia dopo l’intervallo e Roma ha dovuto alzare bandiera bianca. Per i padroni di casa sono quattro i giocatori in doppia cifra: ben 18 i punti di Martinoni, 12 di Fall, 13 di Johnson e 10 di Bray. A Roma non è bastato un Callahan da 25 punti totali.
Molto soddisfatto a fine gara coach Marco Ramondino: “Faccio solo grandi complimenti. Qui al posto mio dovrebbero esserci tutti i giocatori perchè hanno fatto una grande partita e un finale di stagione dove la loro serietà e dignità non è mai stata messa in discussione. Su queste premesse, abbiamo costruito questa vittoria. Sono molto soddisfatto per la partita, è stata durissima: anche nel primo tempo abbiamo fatto le cose giuste, mosso la palla, fatto attacchi non molto statici e in difesa abbiamo obbligato molto Roma a forzare tutti i tiri. Nel secondo tempo ho chiesto di aumentare fisicità e durezza e i giocatori sono stati eccezionali e abbiamo anche sopperito all’infortunio di Tomassini. Questo è sicuramente il risultato più importante nella mia breve carriera da allenatore perchè penso che c’erano tutte le condizioni, in questa stagione, perchè finissimo nell’anonimato, se non è successo è perchè ci sono fattori che contano e che siamo riusciti a tirare fuori quando contavano. Abbiamo avuto un periodo di infortuni a inizio stagione di ritorno quando è già previsto un calo e questa cosa l’abbiamo pagata poi anche più avanti. I giocatori, però, hanno ancore dal punto di vista emotivo, caratteriale e tecnico, un segnale che andava solo grattata via un po’ di ruggine. Adesso dobbiamo essere seri, essere contenti ma non euforici per giocarci con tutte le chance – che abbiamo – i playoff. La cosa che mi fa piacere è che tutti abbiamo creduto in quello che facevamo, ed è una cosa che non è facile da tenere quando non ottieni risultati. Una nota su De Nicolao, sul quale posso dire che il cuore non si insegna, e lui ha un cuore che fa provincia e oggi se c’era uno che meritava di fare una gara così, era lui”.
La cronaca della partita tratta dal sito della Junior
La tripla di Natali inaugura l’inizio del match, ma Voskuil è subito caldo e va a referto con due canestri consecutivi: 5-8 dopo 3’. La Virtus è nervosa e Casale ne approfitta andando a segno con Martinoni e Blizzard. E’ un primo quarto infuocato con i capitolini che vanno ancora a segno con Voskuil, mentre Casale risponde con Tomassini e Fall: 14-14 a 3’ dal termine. La retina continua a muoversi da entrambe le parti e il canestro di De Nicolao conclude il quarto 18-18.
Secondo quarto che inizia con il canestro di Callahan e la pronta risposta di Martinoni. I rossoblu vanno ancora segno con Johnson dalla lunetta, mentre per la Virtus è il solito Voskuil a trascinare i suoi: 26-25 dopo 3’. E’ un match equilibrato con i canestri che non tardano ad arrivare nonostante le due difese siano serrate al massimo: Johnson va ancora a segno per la Novipiù, ma Meini non si fa attendere e riporta Roma in vantaggio (31-32) a 3’ dal termine. Natali e Tomassini infiammano la retina casalese e si va all’intervallo lungo sul 39-34.
Alla ripresa, i canestri di Bray portano in meno di 2’ la Novipiù alla doppia cifra di vantaggio (44-34), mentre Roma continua a sbattere contro il muro eretto in difesa dai rossoblu. E’ Meini a mettere la tripla che muove per la prima volta nel quarto la retina capitolina, ma Casale ci crede e Fall va a segno aumentando così il divario: 49-37 dopo 4’. I rossoblu aumentano l’aggressività e l’intensità e Roma non riesce più a trovare la via del canestro: il canestro di De Nicolao obbliga coach Caja al timeout. Olasewere prova a scatenare una reazione nei suoi, ma Fall e Bray non si fanno trovare impreparati e il quarto termina 55-44.
Ultimo quarto che inizia con la tripa di Martinoni e il canestro di Johnson. La Virtus dopo poco più di 2’ non è ancora riuscita a segnare (62-44): è Meini a sbloccare la situazione, ma Johnson no perdona e infila la tripla che infiamma ancora di più il PalaFerraris. Voskuil ci prova ancora, ma i rossoblu non cedono un centimetro di parquet e De Nicolao sigla il 69-51 a 4’ dal termine. La Virtus è frastornata e Fall non ci pensa due volte e inchioda la palla a canestro, mentre Martinoni va a segno dai 6.75. Gli ospiti provano a rispondere con Callahan, ma i rossoblu hanno ormai preso il sopravvento e nella festa generale, la gara finisce 80-58.