9 Settembre 2017
17:13
Derby spettacolo a Castellazzo: il Casale rimonta due gol ed è pareggio
CASTELLAZZO – CASALE 2-2
Marcatori: Rolandone, Innocenti, Merkaj, Cappai
Castellazzo: Bertoglio, Benabid, Cirio, Molina, Cascio, Camussi, Sala, Genocchio, Rolandone, Innocenti, Piana.
Casale: Baldi, Greco, Cintoi, Mhampsi, Dansu, Villanova, Simone, Garavelli, Cappai, Pavese, Fassone
CASTELLAZZO – Emozioni fino alla fine nella sfida tra Castellazzo e Casale, l’anticipo della seconda giornata di serie D. Al Comunale il match è terminato sul 2-2 con i biancoverdi che devono mangiarsi le mani per aver sciupato il doppio vantaggio. La squadra di mister Merlo è partita meglio e, dopo 32 minuti, è passata in vantaggio con Rolandone, implacabile a freddare Baldi con una botta dal dischetto del rigore dopo una respinta corta della difesa monferrina. Poco prima il monferrino Fassone aveva sprecato un’occasione simile alzando troppo la mira col suo sinistro.
Nella ripresa il match sembra chiuso dopo appena quattro minuti: è ancora Rolandone a creare apprensione agli avversari rubando palla a M’Hamsi e a essere poi atterrato in area dal portiere Baldi. Dal dischetto Innocenti non sbaglia e firma il 2-0. Il Castellazzo potrebbe anche calare il tris ma la botta di Benabid è troppo alta. Dall’altra parte ci prova Cappai di testa ma la mira non c’è. Dalla panchina, però, mister Rossi trova la chiave giusta: gli ingressi di Marianini e Buglio danno stabilità e qualità al Casale e anche Garavelli sale in cattedra. Il Castellazzo abbassa il baricentro e i nerostellati colpiscono senza pietà: al 77^ Merkaj accorcia le distanze con un sinistro non irreprensibile che il portiere Bertoglio si lascia sfuggire. All’85^ una spaccata di Cappai gonfia di nuovo la rete su un delizioso assist di Garavelli, dopo che il portiere biancoverde Bertoglio aveva detto di no alla botta di Vecchiarelli.
Alla fine le due squadre si spartiscono la posta in palio ma non mancano i rimpianti, sia per chi si è lasciato sfuggire tre punti fino a un certo punto scontati e chi, forse, avrebbe potuto anche reagire prima.