10 Settembre 2017
18:04
Asca bene a metà: Rivoli la riacciuffa nella ripresa
ASCA – RIVOLI 1-1
Marcatori: Bisio, Fumano
FORMAZIONI:
ASCA: Benabid, Carangelo, Parrinello, Ravera, Boyomo, Della Bianchina, Bisio, Mezzanotte, Di Santo, Gramaglia, Pellicani.
ALESSANDRIA – Nel campionato di Eccellenza l’Asca conquista un punto anche nella seconda giornata, in merito al pareggio per 1 a 1 maturato contro il Rivoli. I gialloblu – tra cui spiccano Bisio, Mezzanotte e Gramaglia – disputano un’eccellente prova nel primo tempo, senza però trovare la giusta chiave per chiudere anzitempo il match.
Nel primo tempo, infatti, è l’Asca ad aprire le marcature: rete capolavoro di Bisio, che sulla linea di fondo vicino al corner lascia partire un pallonetto a girare sul secondo palo, sorprendendo Volante fuori dai pali. “Un gol molto simile a quello bellissimo siglato da Vieri, con la maglia dell’Atletico Madrid” – racconta mister Fabio Nobili ai microfoni di Radio Gold. L’Asca chiude bene gli spazi recuperando tanti palloni a centrocampo, retroguardia attenta e Bisio che fa letteralmente impazzire la difesa ospite: non si segnalano, di fatto, interventi degni di nota da parte di Benabid.
La partita si accende ancor di più nella ripresa, quando le squadre si allungano. L’Asca ricomincia sullo stesso trend del primo tempo, senza abbassare mai il ritmo e giocando in ripartenza. La mossa tattica giusta, però, la indovina mister Caricato: con l’inserimento del classe 1999 Camarà, il Rivoli cambia decisamente passo e – complice anche un leggero calo dei padroni di casa – alza il baricentro. Benabid salva due volte sul velocissimo Camarà, ma non può nulla sulla deviazione di Fiumano dopo la conclusione del numero 16. La squadra di Nobili soffre molto nel finale, ma difesa regge ed il pareggio è un risultato che accontenta tutti.
Nelle prime due partite stagionali l’Asca, pur non riuscendo a portare a casa i tre punti, lascia comunque intravedere buone manovre e margini di crescita, oltre ad individualità dall’ottimo potenziale. Materiali e strumenti di buona fattura su cui poter lavorare in vista dei prossimi impegni, le due trasferte consecutive ad Acqui e Pinerolo.