9 Novembre 2017
17:07
L’Alessandria risorge con l’Olbia: festa del gol al Moccagatta
ALESSANDRIA-OLBIA 4-0
Marcatori: Casasola, Marconi, Gonzalez, Sciacca.
Alessandria: Agazzi, Casasola, Giosa, Gozzi, Celjak (Sciacca), Sestu, Cazzola (Rossetti), Ranieri, Nicco (Bellomo), Gonzalez (Bunino), Marconi (Russini).
La cronaca della partita minuto per minuto
ALESSANDRIA – Finalmente un pomeriggio da ricordare, il primo dopo tanto tempo. Contro l’Olbia l’Alessandria ha centrato la seconda vittoria stagionale. A differenza dei tre punti strappati in volata col Prato, però, il netto 4-0 rifilato ai sardi è lo specchio fedele di una gara mai in discussione. Cazzola e compagni hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco, senza mai soffrire le iniziative dei sardi. Con un pizzico di precisione in più il punteggio sarebbe potuto addirittura essere più cospicuo.
Alla fine i ragazzi di mister Stellini hanno segnato due gol per tempo, con Casasola, Marconi, Gonzalez e Sciacca. I grigi salgono così a quota 12 punti in classifica, alla pari con Pontedera e Cuneo.
Fotografie di Ilaria Cutuli
Mister Stellini si affida di nuovo al 4-4-2 ma, rispetto al match con la Carrarese, inserisce Casasola al posto di Pastore e, a centrocampo spazio a Ranieri e Nicco al posto di Gazzi e Bellomo. Pronti via e ai grigi bastano pochi giri di orologio per mettere i brividi ad Aresti: ci pensa Ranieri con un gran destro dalla distanza che si stampa sulla traversa. Il colpo di testa fuori di poco di Giosa su calcio d’angolo e la sventola di Marconi dalla distanza respinta da Aresti sono altri due segni che il gol è nell’aria: al 21^ ci pensa Casasola a timbrare di testa l’1-0 con una inzuccata su calcio d’angolo leggermente deviata da un difensore.
Passata in vantaggio, questa volta l’Alessandria continua a premere sull’acceleratore. Sestu è il solito pendolino inarrestabile e la fascia destra diventa sempre terreno di conquista. Proprio da un suo traversone al 37^ arriva il raddoppio di Marconi, una mezza rovesciata vincente nell’area piccola, festeggiata ancora una volta dal numero 9 con la maschera di Batman calata sul viso, un’esultanza punita col cartellino giallo dal direttore di gara. L’Alessandria è padrona del campo e Gonzalez ha sul sinistro la palla del 3-0 già prima dell’intervallo: al 42^ l’argentino si allunga bene e impatta col mancino il cross di Sestu ma la palla è troppo centrale e Aresti si salva.
Nella ripresa il copione non cambia: l’Olbia si fa vedere con Ragatzu intorno al 60^ ma il destro del numero 10 dal limite non inquadra la porta. I grigi, di contro, riescono sempre a mettere in apprensione la retroguardia sarda. Al 62^ ci prova ancora Marconi con una bella staffilata dal limite su cross di Gonzalez. Due minuti dopo Gonzalez manda in crisi gli ospiti con uno dei suoi marchi di fabbrica: il ribaltamento dell’azione in contropiede. L’argentino si fa di corsa tutto il campo e serve Celjak, toccato in area di rigore. L’arbitro concede la massima punizione che “El Cartero” trasforma con un pizzico di fortuna su ribattuta, dopo che Aresti gli aveva parato il primo tentativo. Acquisito il 3-0 mister Stellini si cautela in vista di Lucca e attinge a piene mani dalla panchina: entra anche Bunino che all’81^ si divora il 4-0 tutto solo davanti ad Aresti. All’87^ il portiere ex Savona si supera sul tiro di Sestu, deviato da un difensore avversario, ma tre minuti dopo non può nulla sul colpo di testa da pochi passi di Sciacca, servito da Casasola.