9 Novembre 2017
21:02
Stellini: “Non mi accontento. La maschera di Marconi? Gliela taglio!”
ALESSANDRIA – Soddisfatto per la bella prestazione dei suoi ragazzi ma “è solo la prima“. Dopo il 4-0 rifilato all’Olbia il mister dell’Alessandria Cristian Stellini tiene alta la guardia in vista della trasferta di domenica a Lucca.
“Abbiamo fatto un’ottima partita“ ha detto il tecnico dei grigi “per 90 minuti abbiamo fatto quello che magari in altre partite facevamo solo per 30 minuti. I gol hanno aiutato a mantenere alta la serenità, l’aspetto più importante è stata la tranquillità. È sembrata una partita semplice ma non è stato semplice prepararla. E poi rispetto a loro abbiamo avuto due giorni in meno di riposo anche se questa differenza oggi non si è vista. Abbiamo giocato con concentrazione e con i tempi giusti. Non so se questa squadra ha raggiunto il picco della condizione fisica. Non mi accontenterò mai. Ora manteniamo l’umiltà, godiamoci questa prima partita giocata bene ma dobbiamo tenere alta l’attenzione nello stare sereni in partite come questa. Intendo essere capaci di stare dentro la partita, senza farsi prendere dall’ansia degli errori. In passato dopo l’errore la squadra non riusciva a uscire dal momento di difficoltà. Ora dobbiamo tenere l’attenzione alta e giocare con tranquillità e anche se si sbaglia dobbiamo sapere che c’è la squadra e l’organizzazione di gioco a dare tranquillità.”
A proposito dell’esultanza di Marconi, il mister non ha nascosto il suo disappunto per l’ammonizione presa dall’ex Lecce. L’aver indossato la maschera di Batman dopo il gol (la seconda volta dopo il rigore col Prato, ndr) è costato al numero 9 un cartellino giallo evitabile: “Se trovo quella maschera gliela taglio“ ha sottolineato il mister con un pizzico di ironia “Non avrebbe dovuto indossarla, solo farla vedere, poi forse si è dimenticato nell’euforia del gol. Ora gliela nasconderò” ha aggiunto Stellini strappando un sorriso a tutta la sala stampa.
Tra i tanti promossi in casa grigia di sicuro Alessio Sestu rappresenta forse il migliore in campo, per costanza di rendimento e pericolosità: “Alessio è un giocatore ritrovato. Ha lavorato dal primo giorno e oggi raccoglie i frutti. Ora ha avuto continuità nella gara. Meritava il gol? Arriverà anche quello. Giosa è un giocatore di grande esperienza, nessuno temeva che potesse subire il contraccolpo dell’errore di Carrara. Anche contro l’Olbia ha dimostrato il suo valore. Bunino? I ragazzi giovani hanno bisogno di tempo. Cristian sta lavorando tanto ma è chiaro che giocando meno riesce a integrarsi meno nel nostro meccanismo. Ha solo sbagliato un’occasione da gol, non dobbiamo avere fretta, troverà la sua dimensione. Infine sono molto contento di Sciacca: è entrato bene in campo, si è inserito subito nella partita, a parte il gol del 4-0.”