19 Novembre 2017
17:15
Disfatta Alessandria: grigi allo sbando e Stellini a rischio esonero
ALESSANDRIA-VITERBESE 1-3
Marcatori: Ngissah, Celiento, Cenciarelli, Gonzalez.
Alessandria: Agazzi, Casasola, Gozzi, Giosa (Sciacca), Celjak, Sestu (Fischnaller), Cazzola, Ranieri, Nicco, Gonzalez, Marconi.
La cronaca della partita minuto per minuto
ALESSANDRIA – “Reazione immediata” è il titolo dell’Orso in Casa, l’house organ dell’Alessandria Calcio: una reazione che ai grigi veniva chiesta proprio nel match contro la Viterbese. Ma il campo ha detto tutt’altro. Al Moccagatta è arrivata una brutta sconfitta, la sesta della stagione. Gli ospiti hanno ottenuto un largo risultato con il minimo sforzo. “Vergognatevi” è il coro che più volte si è levato dalla Gradinata Nord. Emblematico, poi, quello che succede dopo il triplice fischio, col ds Sensibile rimasto solo in tribuna. Nel mirino del pubblico c’è anche l’uomo mercato dei grigi, invitato a dimettersi.
“Ci prendiamo questa sera e questa notte per decidere” ha detto in sala stampa il ds Sensibile, l’unico a prendere la parola “domani mattina saranno comunicate eventuali decisioni.”
La cronaca. Mister Stellini ci prova con la formazione che aveva travolto l’Olbia: all’annuncio degli undici da parte dello speaker arriva qualche sporadico fischio per il tecnico ma tra i tifosi prevale il silenzio. Comincia il match e la Viterbese passa in vantaggio al primo affondo: Ngissah, sul primo palo, accarezza con l’interno un cross basso e teso di Vanderputte facendo scivolare la palla sul palo lontano e beffando in un sol colpo il portiere grigio e i due centrali. Al 12^ su corner battuto da Gonzalez, Giosa prova a piazzare di testa la palla ma Iannarilli di pugno respinge. Gli ospiti raddoppiano al 27^ con Celiento che dal limite ribadisce in rete di destro una palla in uscita dall’area di rigore sorprendendo tutta la formazione grigia schierata in difesa. Al 33^ Iannarilli salva su Casasola che da dentro l’area calcia con sicurezza un appoggio dal fondo di Gonzalez. Il Moccagatta si spazientisce e comincia a contestare la squadra di mister Stellini, confidando in un moto d’orgoglio nella ripresa.
Nel secondo tempo, però, la squadra di Sottili cala il tris dopo cinque minuti: ci pensa Cenciarelli con un tiro dai sedici metri che entra in rete dopo aver colpito prima il palo sinistro e poi quello destro. I grigi, punti nell’orgoglio, tentano di riaprire il match e 12^ riescono ad accorciare le distanze con Gonzalez, bravo ad anticipare tutti sul secondo palo e appoggiare in rete. L’Alessandria insiste e al 21^ Iannarilli è letteralmente miracoloso su una potente conclusione di Marconi. Ci provano anche Cazzola e Giosa con una gran botta ma Iannarilli chiude la saracinesca a doppia mandata. La pressione dei grigi, però, si spegne dopo poco: il valzer dei cambi e la rassegnazione degli stessi giocatori grigi inaridiscono ogni possibile velleità e la Viterbese controlla senza problemi il match fino alla fine, sfiorando anche un clamoroso poker con Baldassin e Peverelli, fermati da Agazzi.
I leoni laziali passeggiano al Moccagatta e ora la dirigenza non può non tenerne conto. Oltre ai pessimi risultati sportivi, questi sono i giorni delle Leonidi, le stelle cadenti d’autunno. Il cognome del mister e i colleghi Torrente e Foscarini in tribuna sono più di un indizio per agire di conseguenza.
Foto di Ilaria Cutuli