26 Novembre 2017
18:32
Casale senza gioco né idee: l’Arconatese passa 1-0 e il Palli protesta
CASALE FBC – ARCONATESE 0-1
Rete: pt 1’ De Jori (A)
Casale Fbc (3-5-2): Consol; Tambussi, Todisco, Villanova; Simone (27’ st Merkaj), Birolo (48’ st Baldi), Buglio (34’ st Dansu), Garavelli (30’ st Fassone), M’Hamsi; Cappai, Draghetti (9’ st Pavesi). A disp.: Olearo, Battista, Bytici, Ferrari Da Silva. All.: Melchiori.
CASALE MONFERRATO – Profonda crisi di gioco e risultati per il Casale Fbc, alla seconda sconfitta consecutiva ed in caduta libera, in fondo alla classifica. Ora i nerostellati sono quartultimi e sempre più impaludati in zona play out, ovvero gli spareggi per evitare la retrocessione in Eccellenza. La sedicesima giornata del campionato di serie D vede la matricola Arconatese espugnare meritatamente per 0-1 il “Natal Palli”, violato per la terza volta in stagione, e superare i nerostellati nello scontro diretto che rilancia i milanesi a quota 16 e apre scenari a tinte fosche per la squadra di mister Stefano Melchiori, ferma a 15 punti, nemmeno uno a partita.
Da quando siede sulla panchina dei “Neri” Melchiori ha raccolto un solo punto in tre partite. Da segnalare anche le espulsioni nel finale di gara di Merkaj e del portiere Consol, con i padroni di casa costretti a chiudere in doppia inferiorità numerica. Il Casale è in una preoccupante fase involutiva: assente nel gioco e nelle idee, privo di identità, vittorie che arrivano con il contagocce (l’ultima nel derby di Tortona, in casa non vince addirittura dal 1° ottobre con successo ai danni dell’Inveruno) e lontano parente della squadra che nella passata stagione regalava spettacolo, scalava la classifica a suon di vittorie ed usciva tra gli applausi. Ora invece solo fischi ed una nuova contestazione, la prima sotto la gestione Melchiori. Urge quindi ricorrere ai ripari, approfittando della finestra dell’imminente mercato di dicembre. Il presidente Giuseppino Coppo ed il primo consigliere Lino Gaffeo sono dunque chiamati a mettere mano al portafoglio. Alla squadra mancano un difensore, il jolly Cardini?, un centrocampista di spessore, ed un attaccante con la A maiuscola, come Junior Messias ad esempio, per uscire dalla spirale della crisi che attanaglia il collettivo.
La cronaca. Pomeriggio soleggiato ma ventoso e temperatura di 10 gradi. Circa 350 spettatori con pattuglia di tifosi ospiti. Contro la formazione milanese il tecnico Melchiori deve rinunciare agli squalificati difensori Cintoi e Mazzucco e agli infortunati Marianini e Vecchierelli. Modulo 3-5-2 con difesa a tre che vede Todisco, al debutto dopo il lungo infortunio. Pronti, via e l’Arconatese segna dopo 1 minuto il gol partita. Sugli sviluppi di un corner battuto corto Rasini calcia da fuori area e centra il secondo palo, pallone dalla parte opposta dove si avventa De Jori che, da posizione defilata, inquadra la porta con palla tra palo e portiere: 0-1. Al 6’ gli ospiti sfiorano il raddoppio. Contropiede di Guarda, conclusione potente e palla che carambola clamorosamente sul primo e sul secondo palo. Il Casale è sotto choc, in balìa di se stesso e fatica ad impostare la manovra. Al 18’ Draghetti da buona posizione calcia centralmente con facile parata di Guerci. La sfortuna volta le spalle al Casale. Al 34’ Cappai va vicino al pareggio con conclusione sfiorata da Guerci e palla che centra l’incrocio dei pali. Festival dei legni con ben 4 pali colpiti. Nella ripresa il Casale appare più intraprendente ma, a fronte di una manovra lenta e macchinosa, Guerci non corre mai seri pericoli. Da segnalare un tiro sporco al 21’ del neoentrato Pavesi con comoda parata dell’estremo difensore gialloblu. Poi le già citate espulsioni del Casale. Al 35’ Merkaj (appena subentrato a Simone) riceve il cartellino rosso per una gomitata a Vavassori nell’area dell’Arconatese. Infine, in pieno recupero (47’) il portiere Consol è allontanato anzitempo dall’arbitro. L’estremo difensore casalese, dopo essere uscito fuori area e aver calciato sull’avversario, tocca di mano il successivo tiro, con conseguente “rosso” diretto.
Finisce con la contestazione dei tifosi di casa e gli applausi di quelli ospiti ai propri giocatori che festeggiano in campo per la storica vittoria ottenuta. Domenica il Casale è chiamato ad un nuovo scontro diretto, questa volta in casa del Pavia.