17 Dicembre 2017
17:41
Alessandria spietata: Cuneo imbrigliato e tris di vittorie
CUNEO-ALESSANDRIA 0-2
Marcatori: Nicco, Russini.
Alessandria: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Pastore; Sestu (Casasola), Gazzi, Nicco, Branca; Fischnaller (Russini), Marconi (Bunino).
La cronaca della partita minuto per minuto
CUNEO – Anche con le due assenze impreviste di Sciacca e Cazzola, l’Alessandria di mister Marcolini ha regolato 2-0 il Cuneo chiudendo così a quota 21 punti il proprio girone di andata. Al Paschiero, su un campo allentato, è arrivata la terza vittoria consecutiva in serie C, la quinta se si contano anche le due in Coppa Italia, un altro indizio che questa squadra sembra finalmente aver ingranato un’altra marcia.
Si comincia con un brivido per i grigi, con un colpo di testa di Zamparo lasciato solo in area su corner ma Vannucchi fa buona guardia. Al 22^ Fischnaller aggancia bene in area ma poi spreca di sinistro. Contro i volenterosi ragazzi di mister Viali, però, i mandrogni sfruttano al massimo le più ghiotte occasioni create, e anche capitate visto che il primo gol, al 25^, nasce da una papera del portiere di casa Stancampiano. Su calcio d’angolo il numero 1 cuneese non riesce a trattenere la sfera, sfuggita in area piccola: per Nicco è semplice depositarla in rete. Cinque minuti dopo Marconi si gira bene in area ma Stancampiano si riscatta parzialmente dall’errore precedente e disinnesca la botta del numero 9. Poco prima dell’intervallo Zamparo spreca tutto solo davanti a Vannucchi in uscita dopo un assist illuminante di Anastasia sul quale la difesa dell’Alessandria si fa sorprendere.
La ripresa inizia subito bene per i grigi: la gara si mette in discesa grazie a Russini, subentrato a fine primo tempo al posto dell’infortunato Fischnaller e spietato nel tramutare in gol una ripartenza dopo una palla persa di Cristini. Il Cuneo incassa il colpo e non crea più particolari problemi a Vannucchi, impegnato solo su un tiro di Rosso. Russini spreca un altro contropiede ma l’Alessandria è brava ad addormentare il match e a non rischiare nulla fino alla fine.