15 Aprile 2013
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Casale vince non si arrende a un destino segnato. Ma in societa’ resta il caos
La serie D può attendere. Con i tre punti ottenuti ieri contro il Bassano, battuto 1-0, il Casale ha gonfiato il petto contro un destino ormai segnato, la retrocessione. Sul campo, però, Curcio e compagni hanno dimostrato di avere ancora qualcosa da dire e, soprattutto, di voler vendere cara la pelle. A decidere il match una conclusione di Siega che ha freddato Cano, al termine di un’azione personale, a 15 minuti dalla fine. Il Casale aveva segnato alla fine del primo tempo con Guccione, ma l’arbitro aveva annullato la rete per fuorigioco. Bassano vicino al gol con il palo colpito da Longobardi, a inizio ripresa. “E’ una soddisfazione per i giocatori, ripagati dei tanti sforzi profusi in allenamento” ha detto il direttore sportivo, Giorgio Danna, in sala stampa “Onore ai ragazzi, che stanno onorando al massimo il campionato, a fronte di una gestione scellerata e priva di scrupoli nei confronti di chi lavora quotidianamente. A tutto questo aggiungiamo il mancato rispetto della scadenza del 15 aprile, per le mensilità di gennaio e febbraio. ” A livello societario, poi, c’è un’altra novità. A Matteo Dellera è stato revocato l’incarico di amministratore unico. Al suo posto la proprietà avrebbe nominato l’avvocato Domenico Falanga. “E’ stata una cosa fatta in due giorni, in tre mesi non era mai intervenuto nessuno” – ha detto Dellera “E’ una situazione diventata imbarazzante. Dicono che avrebbero ricapitalizzato, verificheremo. Per quanto mi riguarda è tutta aria fritta.” Il motivo di questa sostituzione è stato il rifiuto dello stesso Dellera di avallare il tentativo di ricapitalizzazione con la sponsorizzazione della bibita Forza Blu per “una questione mia personale, non l’ho ritenuta opportuna” , una procedura non consentita dalle Norme Organizzative Interne della FIGC. La revoca di Matteo Dellera, inoltre, potrebbe essere impugnata perché non espletata secondo lo statuto della Casale Comunication and Marketing, senza cioè la convocazione dell’assemblea dei soci. E nemmeno la nomina di Dellera, tre mesi fa, seguì l’iter prestabilito dal regolamento, anche in quel caso senza la convocazione di alcuna assemblea dei soci. Tornando all’attualità, la situazione di incertezza e di crisi di liquidità ha comportato anche le dimissioni del “sindaco unico”, Italo Gaviglio, del commercialista Gianni Cazzulo, e della responsabile dell’Amministrazione e Contabilità Manuela Mariotti. Ora resta la convocazione dell’assemblea dei soci, secondo le parole di Dellera, “fissata alle 19 di venerdì 19”, con all’ordine del giorno la eventuale ricapitalizzazione o, in caso contrario, la liquidazione della società.
Fotografia tratta da casalecalcio.it