5 Maggio 2018
18:57
Alessandria ingrana la sesta: la gemma di Marconi abbaglia il Cuneo
ALESSANDRIA-CUNEO 3-1
Marcatori: Cristini, Nicco, Marconi, Fischnaller
Alessandria: Pop; Celjak, Giosa, Blanchard, Fissore (Sciacca); Nicco, Ranieri (Brugni), Gatto (Bellazzini); Gonzalez (Kadi), Marconi (Chinellato), Fischnaller.
La classifica finale della serie C
ALESSANDRIA – Nell’ultima di campionato il Moccagatta non è certo sold out come dieci giorni fa nella finale di Coppa ma i tamburi della Curva Nord riescono a moltiplicare il tifo dei soli 511 paganti, sommati ai 1280 abbonati. Le squadre in campo, però, appaiono in disarmo mentale, soprattutto l’Alessandria, ormai proiettata con la testa verso il supplemento di campionato che per i grigi può valere la serie cadetta. Nel primo tempo, infatti, la formazione che osa di più è il Cuneo, a fronte di un’Alessandria sorniona. I primi minuti registrano ben tre conclusioni verso la porta di Pop che si dimostra reattivo. Al 40^ passa in vantaggio il Cuneo con Cristini. Il gol arriva con un sinistro a incrociare calciato a seguito di un corner che sorprende i due mancini centrali schierati da mister Marcolini. Il vantaggio degli ospiti alla fine del primo tempo è meritato e il tecnico grigio si affanna a scuotere i suoi.
Negli spogliatoi il mister alza la voce, così forte da farsi sentire anche da fuori, chiedendo almeno l’impegno per “evitare di prenderne tre”, e la musica cambia, anche se Gonzalez appare ingolfato e qualche suo errore pacchiano provoca alcuni brusii dello stadio. Al 50^ Marconi prova la replica della rovesciata fatta in Coppa Italia ma questa volta la palla esce di poco. Al 54^ ci pensa finalmente Nicco a pareggiare i conti: il numero 8 punta palla al piede l’area avversaria e, dopo aver saltato tre difensori, entra nei sedici metri e da sinistra infila Stancampiano. Al 68^ un cross di Nicco consente a Marconi di calare il bis con un piatto al volo a “palombella” sul portiere ospite. I biancorossi provano a reagire con impegno ma le qualità individuali dei grigi hanno la meglio. Il terzo gol dell’Alessandria arriva al 44’ con un colpo di testa di Fischnaller che finalizza un perfetto cross dal fondo di Kadi.
Fotografie di Ilaria Cutuli
Alla fine lo scrollone nell’intervallo di Marcolini è servito. Dopo una lunga imbattibilità aver evitato la seconda sconfitta di seguito, anche se ininfluente per la classifica, è stato utile a spegnere sul nascere le classiche polemiche mandrogne che prevedibilmente avrebbero avuto come oggetto i festeggiamenti post Coppa. Il passo falso della Carrarese contro l’Arezzo consente all’Alessandria il sorpasso ai danni dei gialloblu: i grigi guadagnano così una posizione in classifica e chiudono la stagione regolare al sesto posto.
Ora si apre un nuovo campionato, corto ma intenso, dove la posta in palio è sempre quella. Quella che tutti sognano da quasi cinquant’anni.